Formula1, Alfa Romeo Racing e Giovinazzi: l'altra Italia che vince

La scuderia del Biscione brilla in Brasile e porta a casa un risultato davvero storico

Formula1, Alfa Romeo Racing e Giovinazzi: l'altra Italia che vince

Formula1, l’Alfa Romeo Racing e soprattutto Antonio Giovinazzi vanno a compensare il credito accumulato con la fortuna, portando a casa un risultato eccezionale: quarto posto per Kimi Raikkonen e quinto per Giovinazzi.

Il pilota di Martina Franca torna nuovamente alle spalle del campione del mondo finlandese suo compagno di squadra: un metro di paragone importante per dimostrare il suo valore una volta per tutte.

In quella che sicuramente sarà ricordata come una delle più belle gare del 2019, grazie al patatrac dei piloti ferraristi e all’apprensione di Lewis Hamilton, la scuderia del Biscione porta a casa un risultato fantastico che salva una stagione decisamente in salita.

Così come tutte le motorizzate Ferrari (si veda anche Haas), la scuderia svizzera quest’anno ha faticato spesso per trovare la corretta finestra di utilizzo degli pneumatici, e la dea bendata più di una volta ha cambiato strada osservando Antonio Giovinazzi.

A tutta difesa del pilota nostrano, c’è da segnalare una cerca noncuranza del team, che più di una volta ci ha messo del suo nel peggiorare la situazione: pit-stop sbadati, la spec Evo3 da testare e molte altre opzioni discutibili.

Tanto da rendere dubbio il rinnovo per il pilota italiano, vista l’incombenza della figura (appiedata dalla Renault) di Nicolas Hülkenberg.

Fortunatamente meno di quindi giorni fa, la conferma: Antonio sarà in griglia nuovamente nel 2020: “E’ bello festeggiare il rinnovo così. Ho fatto una grande partenza, poi la squadra è stata fantastica a livello di strategia. Mettere le soft per la ripartenza è stata una mossa geniale e importante. La gara è stata dura, sono contentissimo per il risultato del team. Ci voleva”.

A una gara dal termine nel mondiale costruttori Alfa Romeo Racing si trova con già nove punti di vantaggio sul mondiale 2018: in realtà, raffrontando le due stagioni prima del Brasile, i punti racimolati nel 2019 sarebbero un numero nettamente inferiore rispetto allo scorso anno.

Questa doppietta a ridosso del podio giunge quindi come un toccasana per l’ambiente Alfa Romeo Racing, e fornisce l’iniezione di

fiducia necessaria per Antonio. In classifica costruttori infine, il settimo posto della Racing Point dista solo dieci punti: questo mini campionato verrà chiuso solamente all’ultima gara, tra dieci giorni, ad Abu Dhabi.

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