La rivelazione di Galliani sul gol di Muntari: "Come sarebbe finita"

L'ex amministratore delegato del Milan svela: "Rimpianto? Il gol regolarissimo, annullato a Muntari in Milan-Juve del febbraio 2012, senza quell'errore ci saremmo tenuti il club"

La rivelazione di Galliani sul gol di Muntari: "Come sarebbe finita"

Adriano Galliani, in coppia con Ariedo Braida, è stato per anni l'uomo di fiducia di Silvio Berlusconi al Milan. L'ex amministratore delegato rossonero ne ha viste tante in carriera ma c'è un episodio che non gli è proprio andato giù e lui stesso l'ha ammesso ai microfoni di Libero: "Come sarebbe finita? Rimpianto? Il gol regolarissimo, annullato a Muntari in Milan-Juve del febbraio 2012", inizia così lo sfogo dell'attuale dirigente del Monza.

Sliding doors

"Avremmo vinto il secondo scudetto consecutivo con Massimilano Allegri e sarebbe cambiata la storia", il Galliani pensiero che è poi andato anche oltre con una dichiarazione importante su quello che sarebbe potuto essere il futuro del Milan: "Non avremmo ceduto Ibrahimovic e Thiago Silva, due campioni che, a distanza di nove anni, ancora giocano ai massimi livelli. Saremmo potuti ripartire con il quarto grande Milan; soprattutto se mi avessero lasciato concludere l'acquisto di Tevez. Se tutto fosse andato come sognava" Galliani magari non avremmo venduto e forse oggi saremmo ancora lì".

Quel grave episodio arbitrale avvenuto in Milan-Juventus cambio in maniera inesorabile le sorti di rossoneri e bianconeri con i primi che non riuscirono a riconfermarsi vincendo lo scudetto e poi costretti a cedere i big come Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic con i secondi che iniziarono invece il grande ciclo di vittorie con Antonio Conte che inaugurò il primo dei nove tricolori consecutivi conquistati tra il 2012 e il 2020

L'errore

Galliani ha poi incensato Andrea Pirlo ammettendo di averlo lasciato partire a cuor leggero a parametro zero con l'ex regista rossonero che ha poi fatto le fortune della Juventus per ben 4 anni: "Pirlo? L'abbiamo ceduto troppo presto, è vero".

L'ex ad del Milan ha però poi incensato il Maestro che ha iniziato a fare il tecnico in questa stagione e su una panchina difficile come quella della Juventus: "Andrea è un predestinato. Sa tutto del calcio e si applica. Non fallirà".

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