Da Parigi a Zurigo a tutta velocità, con un piccolo sussulto solo sulla pedana di partenza, ieri, quando Remco Evenepoel pedala all'indietro per sistemare il piede sul pedale, la catena gli cade dalla moltiplica e si incastra nel forcellino del telaio. Attimi eterni di concitazione, Remco pare appanicato, arriva la bici di riserva, ma il meccanico quando mancano appena 20 sistema tutto e per Remco è festa.
Non è una passeggiata e nemmeno una passerella, ma una sfida sul filo dei secondi palpitante e incerta. C'è il nostro Super Pippo ispirato, che sa che contro il piccolo fuoriclasse belga c'è poco da fare, ma lui si da da fare. «Credo che oggi (ieri per chi legge, ndr) Pippo abbia messo in scena la migliore crono di sempre», spiega un più che soddisfatto Marco Velo, ct degli azzurri della crono, che festeggia il primo argento e bronzo nella stessa edizione e fa quindi storia.
Terzo secondo posto di fila per Filippo Ganna e secondo mondiale consecutivo per Remco, l'oro di Parigi. «Sapevo che negli ultimi cinque chilometri avrei dovuto soffrire», racconta il belga, che a 24 anni può già mostrare un mondiale in linea, due a crono, due ori olimpici, una Vuelta e due Liegi.
Il fiammingo passa con 6 su Ganna al primo intermedio; incrementa di appena 3 nel settore centrale in salita. Allunga nel settore con il secondo strappo e la difficilissima discesa e guadagna altri 10 all'italiano. Ma è proprio nel finale che Ganna fa esplodere la sua potenza sui rettilinei del lungolago e per poco non gli riesce il capolavoro. «Un altro mondiale mi sarebbe piaciuto ma Remco è stato straordinario ha spiegato Super Pippo -. Ho perso di poco su un percorso più adatto a lui. E questo mi fa pensare che potrò ribatterlo come ho già fatto in passato. Bello stare poi sul podio assieme a Edo che è uno dei miei migliori amici».
E Edoardo Affini, galvanizzato dall'oro europeo festeggia il suo bronzo con la gioia di chi sa di aver dato più di tutto. «Credo di aver fatto una crono di livello mondiale», il suo commento. Ieri seconda giornata anche per i Mondiali di Paraciclismo con un buon quinto posto per l'Italia nella cronometro in tandem femminile (Marianna Agostini e Alice Gasparini). Buone notizie dal Giro del Lussemburgo, dove il nostro Antonio Tiberi (domenica una delle nostre punte per il mondiale di Zurigo), si è aggiudicato il Giro superando Van der Poel. Il 23enne laziale della Bahrain-Victorious 5° quest'anno al Giro d'Italia, con la maglia bianca di miglior giovane ha infatti vinto la classifica finale del Giro del Lussemburgo, sua prima breve corsa a tappe conquistata da professionista.
Oggi i
Mondiali di Zurigo proseguono con due cronometro. Alle 9.15 juniores uomini (24,9 km), con gli azzurri Andrea Donati e Lorenzo Mark Finn; alle 14.45 gli Under 23 uomini (km 29,9) con Bryan Olivo e Andrea Noviero Raccagni.
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