Cristiano Ronaldo segna e dedica la rete al figlio scomparso. Al minuto 34' della sfida contro l'Arsenal, il fuoriclasse portoghese è andato a segno ma non ha esultato alla sua maniera: ha alzato lo sguardo e il dito al cielo. La dedica è tutta per il maschietto, che aspettava con Georgina Rodriguez, scomparso durante il parto pochi giorni fa.
Nella prima partita dopo il dramma, che lui stesso ha definito "il dolore più grande della mia vita", Ronaldo trova subito la via della rete in una giornata difficilissima per la sua squadra. Il Manchester United cade 3-1 sotto i colpi dell'Arsenal di Arteta e deve con ogni probabilità abbandonare definitivamente i sogni di qualificazione in Champions.
Oggi il più atteso in campo era proprio Ronaldo. Una settimana terribile, quella vissuta dal campione portoghese. Momenti di sofferenza a cui lui stesso ha provato a reagire, condividendo una foto in cui tiene in braccio la bimba appena nata davanti ai milioni di fan che lo seguono su Instagram:"Ora è il momento di essere grati per la vita che abbiamo appena accolto in questo mondo", le sue parole ad accompagnare il post.
Probabilmente per la prima volta in carriera però ha sentito davvero la vicinanza di tutti i tifosi delle altre squadre. A Liverpool non andò in campo e proprio ad Anfield Road gli tributarono un lungo applauso, al minuto numero sette (come il suo tradizionale numero di maglia) intonando l'inno You'll never walk alone, scandito a squarciagola dei tifosi dei Reds, che per una volta è stato intonato a beneficio di un avversario. "Grazie, non lo dimenticherò mai", la replica del cinque volte Pallone d'Oro.
La scena si è ripetuta anche oggi all'Emirates: il cronometro segna il settimo minuto, l'Arsenal è già in vantaggio dopo un clamoroso errore difensivo commesso dallo United ma il pubblico si alza per un altro motivo: all'unisono scatta la standing ovation che in pochi secondi contagia in tutto lo stadio. Ronaldo, che era stato già accolto da cori d'incoraggiamento durante la fase di riscaldamento, ringrazia facendo una smorfia e un cenno d'intesa poi riprende a correre.
Poi il portoghese fa quello che gli riesce meglio si inserisce tra due difensori avversari e trasforma in gol il cross di Matic. Quella di oggi è la sua rete numero 100 in Premier League, primo calciatore della storia ad arrivare a questa cifra sia nel campionato inglese che in Liga.
Un record, l’ennesimo, che arriva in un giorno particolare. Un gol che non può essere celebrato con la sua solita esultanza. Ha alzato lo sguardo e il dito al cielo, stavolta basta così. In fondo certe emozioni sono impossibili da nascondere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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