Matthijs de Ligt e Diego Godin sono le due facce tristi della Juventus di Maurizio Sarri e dell'Inter di Antonio Conte che stanno galoppando in campionato con 45 punti messi insieme in 18 giorante di campionato. Il difensore olandese è stato pagato circa 80 milioni di euro dalla società bianconera, mentre l'uruguaiano ex Atletico Madrid è approdato in nerazzurro a parametro zero. Le due società, dunque, hanno fatto investimenti differenti per due calciatori differenti: il primo all'inizio della sua carriera, il secondo in fase calante.
La pazienza di Sarri
Maurizio Sarri al termine di Juventus-Cagliari ha incensato de Ligt che ha solo 20 anni e che è arrivato in estate da un campionato diverso e più morbido come la Eredivise:"La situazione è facile: io sono il più convinto di tutti che diventerà il difensore più forte al mondo. Dobbiamo però metterci nei panni di un ragazzo di 19 anni che deve arrivare qua, deve giocare sempre, imparare la lingua e tutto il resto".
Il tecnico toscano ex Chelsea e Napoli ha poi chiuso sottoscrivendo che l'ex Ajax diventerà di sicuro il più forte difensore del mondo: "Mi sembra una situazione ovvia. In questo momento abbiamo Demiral in grande condizione fisica e mentale, mi pare che un allenatore vada a fare rotazioni preservando i propri giocatori. Posso firmare subito un documento davanti a tutti qui sul fatto che diventerà il migliore al mondo".
Al momento, però, il tecnico della Juventus gli sta preferendo il giovane turco Merih Demiral, un anno più "anziano" rispetto a de Ligt che sta affiancando con ottimi risultati Leonardo Bonucci. In attesa del rientro del capitano Giorgio Chiellini, l'ex Ajax avrà sicuramente altre chance per mettersi in mostra anche perché la Juventus ha fatto un forte investimento su di lui in estate strappandolo alla concorrenza del Barcellona.
Godin sul piede di partenza?
L'esperto difensore uruguaiano ha pagato a caro prezzo un modulo a cui non è quasi mai stato abituato in carriera. L'ingaggio del 33enne di Montevideo è arrivato prima dell'annuncio di Antonio Conte che non ha voluto snaturare il suo modo di pensare il calcio per adattarlo a Godin che preferisce una difesa a quattro piuttosto che una difesa a tre. Il classe '86 ha commesso diversi errori in questa stagione: contro il Barcellona in occasione del gol di Suarez e ultimo in ordine di tempo lo scivolone contro la Fiorentina che ha spalancato di fatto la porta a Vlahovic che ha punito i nerazzurri al minuto 92'.
Si parla di un addio imminente da parte dell'ex Atletico Madrid ma sembra difficile che l'Inter lo lasci partire a metà stagione senza un rimpiazzo di livello: a fine anno però le strade potrebbero separarsi.
Una cosa è certa, Godin e de Ligt sono accomunati da una caratteristica l'essere passati da difensori top a "flop" nel giro di qualche mese: la situazione, però, è completamente differente con l'olandese punto di riferimento presente e futuro per la Juventus, l'uruguaiano un po' meno per l'Inter viste anche le ottime prestazioni del giovane classe '99 Alessandro Bastoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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