Goggia, una coppa piena di orgoglio

Ultima gara annullata per maltempo, ma la vittoria è meritata

Goggia, una coppa piena di orgoglio

Sofia Goggia è venuta in Svizzera a prendersi quello che le spettava, la meritata coppa del mondo di discesa. Nessun brivido ieri, nessun timore, nessun rischio: l'ultima gara è stata annullata e il recupero lampo dall'infortunio del 31 gennaio non ha portato la bergamasca al cancelletto di partenza ma direttamente sul podio ad alzare per la seconda volta in carriera la sfera di cristallo di regina della velocità.

Pur con due gare in meno, Sofia è rimasta davanti a tutte con ampio margine e ieri non ha nascosto l'orgoglio di essere la numero 1, la dominatrice dell'inverno, «perché nessuna sa fare le curve ad alta velocità come me e perché quest'inverno non sono nemmeno andata oltre i miei limiti, ho gareggiato e vinto senza esagerare e quando come peggior risultato una può vantare un secondo posto, bé, di cosa stiamo parlando?».

La Goggia prostrata dal dolore e dalla tristezza di un mese fa ha lasciato posto alla Sofia sicura e spavalda, pronta a rimettersi in pista per preparare la prossima stagione. Obiettivo? Migliorare ed essere più costante in superG, disciplina che sente ancora più sua della discesa che pure le ha già regalato due coppe del mondo e il titolo olimpico. Se ne riparlerà fra mesi, perché l'ultimo superG (oggi, tempo e pista permettendo) non la vedrà al via. La sua stagione si è quindi chiusa con la passerella davanti ai microfoni con la coppa fra le mani, quattro vittorie consecutive e un secondo posto che le hanno fruttato 70 punti di vantaggio su Corinne Suter e 97 su Lara Gut-Behrami. La ticinese ieri era piuttosto scocciata per l'annullamento della discesa, anche in chiave classifica generale: «La coppa del mondo non l'ho certo persa qui, avrei dovuto accumulare più punti a inizio stagione, ma finché il calendario non avrà il giusto equilibrio fra tutte le discipline sarà dura contrastare le slalomiste».

Impossibile darle torto. Mai dire mai in ogni caso, Lara ha ancora due gare buone per lei, superG oggi e gigante domenica, ma il vantaggio di 96 punti lascia abbastanza tranquilla Petra Vlhova, sempre più vicina all'obiettivo della carriera. Alta tensione nei prossimi giorni anche per il finale della coppa maschile, con Alexis Pinturault davanti a Marco Odermatt di appena 31 punti. Lo svizzero, dispiaciuto per l'annullamento della discesa, ha rivelato la sua tattica: continuare a mettere pressione al francese per farlo innervosire e portarlo all'errore, come domenica scorsa nello slalom di Kranjska Gora.

Per quanto riguarda la discesa, la coppa è finita per la quarta volta consecutiva a casa di Beat Feuz, mentre Dominik Paris ha chiuso la stagione del rientro da infortunio al terzo posto, più che soddisfatto.

Oggi: superg donne (ore 9.30) e uomini (ore 11) diretta tv Raisport ed Eurosport

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