La Spagna di Luis Enrique ha accarezzato il sogno di vincere la Uefa Nations League ma alla fine si è dovuta arrendere alla Francia di Didier Deschamps che ha vinto per 2-1 in rimonta grazie ai gol di Benzema e Mbappé. La finale di San Siro è stata equilibrata, intensa e ben giocata da ambo le squadra con i transalpini che hanno fatto valere la maggiore esperienza con i suoi giocatori più talentuosi. Gli iberici hanno accettato la sconfitta e durante la premiazione hanno dato una lezione di fair play all'Inghilterra di Gary Southgate. Al termine della finale di Euro 2020 tra l'Italia di Roberto Mancini e l'Inghilterra di Gary Southagate durante la premiazione nella splendida cornice di Wembley, infatti, molti calciatori della nazionale dei Tre Leoni non si comportarono in maniera sportiva sfilandosi dal collo la medaglia da secondo classificato.
Questioni di medaglie
A differenza degli inglesi dopo il ko agli Europei contro l’Italia di Roberto Mancini, infatti, nessun giocatore spagnolo si è tolto la medaglia d'argento dal collo in campo. La squadra di Luis Enrique, con in testa il suo capitano, Sergio Busquets, ha sfilato per prima sul palchetto allestito sul terreno di gioco del Meazza, per ricevere gli omaggi della Uefa e anche la medaglia riservata ai secondi classificati. A rafforzare il comportamento delle Furie Rosse in campo ci hanno pensato anche i tifosi presenti allo stadio San Siro che subito dopo il triplice fischio hanno applaudito la Francia che hanno vinto il trofeo.
Non solo, anche perché Luis Enrique stesso ha voluto omaggiare gli avversari e il suo collega Didier Deschamps che si è parzialmente riscattato dopo un Europeo negativo. Questo gesto di fairplay da parte degli spagnoli non è passato inosservato ed è stato anzi elogiato e dall'Italia in tanti l'hanno voluta paragonare a quanto avvenuto con gli inglesi.
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