Gruppo B: Un Cile a mezzo servizio liquida l'Australia

Due a zero in meno di un quarto d'ora e test che appariva agevole per un Cile che, invece, si complica la vita e supera l'Australia non senza qualche patema di troppo, evidenziando uno stato di forma in qualche suo elemento non al meglio. Per i Socceroos tanta dedizione e corsa, un Cahill commovente ma a questi livelli manca qualcosa

Vidal e Sanchez all'attacco del Mondiale
Vidal e Sanchez all'attacco del Mondiale

Dopo l'umiliazione "mondiale" della Spagna acchiappatutto ad opera della nuova Olanda di Van Gaal, il gruppo B esaurisce la sua prima giornata con lo scontro che mette di fronte Cile ed Australia. Per i Canguri 4 presenza alla rassegna iridata, mentre il Cile taglia il traguardo della decima partecipazione.
Sud Americani con la ghiotta occasione di appaiare l'Olanda in testa alla classifica, meglio se con una buona differenza reti. Infatti, dopo la gara di stasera, il -4 Spagnolo come differenza reti potrebbe risultare decisivo ai fini della qualificazione, con i Campioni del Mondo che, in caso di vittoria cilena nell'ultima gara con l'Olanda, potrebbero ritrovarsi fuori anche vincendo le prossime due gare.

Impegno non proibitivo per l'11 di Sampaoli che, in ogni caso, non rinuncia ad un Vidal pur a mezzo servizio e, davanti all'estro di Valdivia, schiera la coppia Sanchez e l'ex napoletano Edu Vargas. Per una squadra di emigrati – tra gli 11 titolari non uno gioca in Patria – nella formazione iniziale anche lo Juventino Isla, mentre in panchina trovano posto Pinilla e Carmona rispettivamente di Cagliari e Atalanta. Nell'Australia, alle prese con un importante cambio generazionale, i volti noti di Mark Bresciano, 12 anni in Italia, tra Empoli, Parma Palermo e Lazio e Tim Cahill, attaccante con un lungo passato in Inghilterra con le maglie di Millwall ed Everton e più di 100 reti siglate.

Parte il match e per un Australia che corre, c'è un Cile che, si muove su ritmi blandi, e pare giocare come il gatto con il topo..salvo accelerare e, in due minuti, trovare 2 reti. Prima è Aránguiz, elemento in orbita Udinese, a recuperare un pallone su cui Sanchez si avventa e trova la rete iniziale.
Due minuti ed è ancora “el nino maravilla”, servito da Isla, a scattare, accentrare su di sé la difesa dei Canguri, prima di servire Valdivia che, prende la mira, e trova il raddoppio. Un quarto d'ora e partita che sembra chiusa, in un match che pare proporre valori tecnici troppo distanti fra le due squadre. Nonostante non avesse prodotto molto, una volenterosa Australia, trova il modo di riaprire la gara con il suo uomo più rappresentativo. Anticipo rude australiano, pallone sull'out destro e sul cross, Tim Cahill sale in cielo, sovrastando Medel, trovando la rete del 2-1e riaprendo il match. Partita che cambia con lo stesso Cahill che, solo 2 minuti dopo, costringe Bravo alla respinta di piede, mentre il Cile sembra in difficoltà anche sul versante atletico, con Vidal a passeggiare e il compagno Isla, anche in nazionale, ad apparire in preoccupante involuzione. Squadre al riposo con i Canguri, invece, cresciuti in condizione e convinzione nel finale di frazione.

Rientro in campo senza variazioni e partita che riprende secondo il clichè di qualche minuto prima. Cile a giocare sotto ritmo e Socceroos ad affidarsi al proprio centravanti. Ed è proprio Cahill prima a spizzare un pallone interessante, poi a realizzare la rete del 2-2, annullata correttamente per fuorigioco. Cile compassato e che deve ancora affidarsi al proprio numero uno, per mantenere il vantaggio. E' il 56' quando Bresciano obbliga Bravo ad un doppio intervento. Sampaoli, vede i suoi in difficoltà e cambia un Vidal inesistente (quale il senso nel farlo giocare così? n.d.r.) con Gutierrez.
Per vedere un Cile pericoloso occorre affidarsi al solito Sanchez che apre splendidamente per Vargas che, anticipa il portiere, ma la cui conclusione è respinta sulla linea da un difensore. A questo punto mancherebbe ancora più di mezz'ora, ma non capita più nulla di rilevante in area sud americana, complice un'Australia la cui qualità, in troppi elementi, difetta non poco. Il Cile, invece, si limita a controllare il gioco e la rete del 3-1 ad opera di Beausejour, dopo una palla goal sciupata da Pinilla, in pieno recupero, appare più frutto di una casualità che altro.

538em;">Missione compiuta per un Cile a cui, nel match contro la Spagna, servirà ben altra condizione ( e Vidal); per l'Australia, invece, attorno ai veterani Bresciano e Cahill un gruppo che puà maturare esperienza in vista delle prossime edizioni.

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