Il trasferimento di Gonzalo Higuain dal Napoli alla Juventus è stato molto chiacchierato in estate. Il Presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, a più riprese si è beccato con il fratello-procuratore del Pipita che non ha esitato un attimo ed ha accettato la corte dei rivali storici. Higuain, in una lunga intervista concessa a Tuttosport, ha voluto spiegare ancora una volta i motivi del suo addio a Napoli: "Quando mio fratello mi ha detto che mi voleva la Juve sono rimasto tranquillo, sereno. I dirigenti bianconeri sono stati molto decisi fin dal primo giorno che ne abbiamo parlato. E’ stata una decisione difficile. Venire qui e lasciare il Napoli non è stato facile, ma era quello che mi sentivo e sapevo che sarebbe stata la scelta migliore per me. Vi assicuro che non è stata una decisione presa in due giorni. Che la Juventus possa prendere i più forti non c’è dubbio. E’ una squadra top, con una società forte. Però non è facile. Con me è stato difficile, ma si è fatto. Con un altro magari non si farà. Dipende dalla volontà del giocatore e della società. Può capitare di darci dei consigli tra colleghi. Non è il mio caso, però. La mia è stata una scelta personale, presa con la mia famiglia. Ma è vero, in generale quando esce la notizia che una squadra ti vuole succede che ti informi, parli con gli amici che hai in quella squadra".
Higuain è rimasto impressionato dalla fame e dalla voglia di vincere che c'è ancora alla Juventus nonostante cinque Scudetti consecutivi: "La Juve è nata per vincere, lo dice la sua storia. Qui è l’unica cosa che conta e ti preparano per quello, ti trasformano in una macchina da guerra. La Juventus lo dimostra da anni, vincendo scudetti con 3-4 giornate d’anticipo. Quello vuol dire qualcosa. Tra Torino e Madrid cambia magari il modo di giocare, ma la mentalità è la stessa: devi vincere tutto. A me ha colpito il modo di allenarsi e la fame che continuano ad avere giocatori che hanno vinto 5 scudetti di fila. Non è facile mantenere la voglia quando trionfi tanto, qui invece sono tutti motivatissimi. E quando vedi gente così, ti viene ancora più voglia di lottare per gli obiettivi".
L'ex Napoli e Real Madrid non pensa al Pallone d'Oro e preferisce vincere con la Juventus: "Se arriva il Pallone d’Oro? Perfetto, ma io preferisco vincere con la Juventus. Se poi le due cose vengono collegate, tanto meglio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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