Huracán Evo Spyder incanta anche gli sceriffi

In California alla guida della nuova Lamborghini: 640 cavalli con tanta voglia di scatenarsi

Monterey (Usa) Durante la «Monterey Car Week», le strade della piccola penisola californiana si trasformano in un meraviglioso red carpet dove sfilano le più belle creazioni che hanno fatto la storia dell'auto. È in questo scenario unico che ci troviamo a provare l'ultima nata di Lamborghini: Huracán Evo Spyder. Il sole caldo, come non si vedeva da anni da queste parti, è stato un invito a viaggiare da subito open air. Appena 17 secondi e la copertura in tela viene inghiottita all'interno di due pinne dello stesso colore della carrozzeria.

L'abitacolo è una culla in carbonio con rivestimenti Evo in pelle e Alcantara. Cuciture e dettagli richiamano la tonalità dominante della carrozzeria. La seduta, comoda e avvolgente, ci fa sentire un tutt'uno con questa supercar. Sulle strade americane i limiti di velocità sono severissimi, e ovviamente anche sulla Carmel Valley Road. Facciamo fatica a tenere imbrigliati i 640 cavalli (600 Nm) del motore V10 5.2 aspirato.

Al semaforo ci lasciamo andare, scattiamo dalla prima fila e i 3,1 secondi dichiarati dalla Casa per raggiungere i 100 km/h sembrano realistici. Qualche chilometro e abbandoniamo la statale per attraversare la montagna su una divertente salita dalle mille curve. La spyder, combina la possibilità della guida en plein air con le avanzate tecnologie evolutive della Huracán Evo. Ruote posteriori sterzanti e ripartizione della coppia su tutte e quattro. Il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI) monitora ogni funzione dell'auto centralmente.

Salendo ci esaltiamo nella guida, la Spyder è superagile e reattiva con un livello di controllo senza precedenti. L'LDVI analizza le condizioni esterne attraverso il comportamento delle sospensioni attive e della trazione integrale. Riconosce le nostre intenzioni per mezzo dei segnali inviati dal volante, dalla pedaliera, dalla marcia e dalla modalità di guida selezionata. Con il selettore dell'ANIMA posizionato su CORSA le doti di sportività vengono esaltate: elettronica al minimo, risposta del motore istantanea e sound allo scarico esagerato. Il grip è superlativo, merito anche degli pneumatici Pirelli P Zero Corsa; l'impianto frenante carboceramico è capace di arrestare la Evo Spyder in soli 32,2 metri dalla velocità di 100 km/h.

Entriamo nel perimetro del circuito di Laguna Seca. Che spettacolo! In pista stanno girando le «vecchie signore» impegnate nella «Rolex Monterey Sport Reunion». Noi ci spostiamo sulle strade interne di servizio.

All'improvviso, guardando nel retrovisore avvertiamo una scarica di adrenalina. Dietro di noi uno sceriffo. Avremo esagerato?

Il poliziotto scende dall'auto, sistema cinturone e cappello e avanza... Secondi che sembrano eterni... «Whaw, la nuova Lamborghini Spyder!. Un altro fan del Toro, e noi che pensavamo al peggio...

CGZ

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