L'Inter tira un mezzo sospiro di sollievo: Antonio Conte è stato squalificato per sole due giornate dopo il pesante alterco, avvenuto alla Dacia Arean di Udine, con l'arbitro Fabio Maresca. L'allenatore nerazzurro non ci sarà in panchina contro Benevento e Fiorentina ma tornerà regolarmente al suo posto contro la Lazio di Simone Inzaghi nella 22esima giornata di campionato. Oltre alla squalifica anche 20.000 euro di multa a Conte, mentre Gabriele Oriali è stato fermato per un solo turno con un'ammenda di 5.000 euro per aver rivolto delle frasi irrispettose nei confronti del direttore di gara: queste le decisioni del Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea dopo il finale rovente di Udine.
Le motivazioni della sentenza
Il Giudice Sportivo ha motivato così la squalifica di Conte: "Conte, al 45esimo del secondo tempo, continuato a protestare in maniera veemente, successivamente al provvedimento di ammonizione, proferendo a gran voce frasi irrispettose nei confronti del Direttore di gara che proseguivano anche dopo il provvedimento di espulsione prima di lasciare il terreno di giuoco; nonché per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato il Direttore di gara medesimo con fare minaccioso urlandogli un'espressione gravemente offensiva. Quest'ultima infrazione è stata rilevata anche dal collaboratore del Procura Federale".
Big match salvi
L'Inter rischiava di perdere a lungo il suo allenatore ma il chiarimento avuto negli spogliatoi, con la presenza dell'amministratore delegato Beppe Marotta, ha evidentemente reso più morbido il referto dell'arbitro Maresca che si è comunque reso protagonista di alcune frasi poco simpatiche verso Oriali e Stellini: "Bisogna accettare di non poter vincere sempre". Conte, dunque, non ci sarà contro il Benevento di Pippo Inzaghi e contro la Fiorentina di Cesare Prandelli, salvi i big match contro la Lazio di Simone Iznaghi e soprattutto contro il Milan di Stefano Pioli, avversario di questa sera nei quarti di finale di Coppa Italia.
In questo rush finale l'Inter avrà bisogno più che mai del suo condottiero in panchina: la stagione è ufficialmente entrata nel vivo e i nerazzurri hanno l'obiettivo di riportare lo scudettto a Milano, sponda nerazzurra, 11 anni dopo l'ultima volta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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