Mauro Icardi ha conquistato definitivamente tutti al Psg: allenatore, dirigenza, tifosi, media e anche il suo esigente compagno di squadra Neymar. Maurito è andato a segno per la terza volta con la sua nuova maglia, nel 4-1 a domicilio rifilato dalla squadra di Tuchel al Nizza. L'ex capitano dell'Inter ha segnato il suo secondo gol in Ligue 1 dopo quello contro l'Angers, e le sue reti diventano appunto tre se si considera anche il pesante centro realizzato in Champions League contro il Galatasaray. Il bomber di Rosario si è pure esibito in un'arte a lui, ovviamente, poco nota: quella dell'assist sfornato con una precisione chirurgica nella serata di ieri.
Icardi, come detto, ha preso un otto in pagella dall'Equipe, mezzo voto in meno invece l'ha ricevuto da Le Parisien ma i consensi sono già unanimi: Maurito sta dimostrando anche in Francia di essere un vero killer dell'area di rigore. Tuchel avrà solo l'imbarazzo della scelta dato che le altre frecce al suo arco sono Edinson Cavani, Kylian Mbappé, Neymar, Choupo-Moting, Di Maria, Draxler. Se Icardi continuerà su questa squadra il riscatto a giugno sarà automatico con l'Inter che incasserebbe la bellezza di 70 milioni di euro dalla sua cessione.
Nei giorni scorsi Maurito ha speso parole al miele nei confronti del suo ex club e del suo "sostituto" nel cuore dei tifosi e al centro dell'attacco nerazzurro Romelu Lukaku: "Tornare? Per quest’anno sono al Psg e il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Poi a fine campionato, verso maggio o giugno, vedremo che succede. È ancora presto per dire qualcosa.
Lukaku? Non mi sembra Lukaku stia vivendo un momento di difficoltà. Anzi, mi pare abbia iniziato bene, segnando subito un paio di gol. Poi anche lui si è infortunato e magari questo fatto ha sollevato le solite critiche. Ma non è facile per nessuno giocare in Italia”.
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