Antonio Conte ha le idee chiare, chiarissime per la sua Inter e già dal principio ha capito chi avrebbe fatto parte del suo progetto e chi no. Mauro Icardi e Radja Nainggolan sono stati fatti fuori dal tecnico leccese in pieno accordo con la società e ora sulla lista nera dell'ex commissario tecnico della nazionale è finito pure il croato Ivan Perisic. Il croato aveva chiesto la cessione già due anni fa ma poi rimase all'Inter e a gennaio aveva fatto ancora di più chiedendo al club di viale della Liberazione di trovargli una sistemazione in Premier League. Marotta e Ausilio ci hanno provato ma alla fine Ivan il terribile è rimasto alla corte di Luciano Spalletti, suo grande estimatore e mentore.
Con l'avvento di Conte, però, le cose sono cambiate dato che l'ex Wolfsburg e Borussia Dortmund è stato ritenuto non in grado di fare il lavoro tutta fascia richiesto dall'ex allenatore della Juventus nel suo 3-5-2 e anche come seconda punta sta faticando non avendo le caratteristiche per poterlo fare. Perisic è dunque finito sul mercato e da qui al 2 settembre bisognerà trovargli una sistemazione con l'Inter che si augura di monetizzare almeno 30 milioni di euro dalla sua cessione.
Il mercato in Premier chiuderà domani e sembra difficile che possa concretizzarsi un trasferimento in Inghilterra, prima scelta del centrocampista nerazzurro. Il Monaco è l'unico club ad aver mostrato interesse ma bisognerà capire se la Ligue 1 affascina il 30enne di Spalato. Probabile un suo ritorno in Germania dove ha scritto pagine importanti con Wolfsburg e Borussia Dortmund o in Spagna ma al momento di acquirenti nemmeno l'ombra.
L'Inter, dal canto suo, sarebbe disposta anche a cederlo in prestito con diritto di riscatto pur di liberarsi del suo oneroso ingaggio con Suning che sta facendo vedere di essere compatta e unita con il proprio allenatore. Alla cessione di Perisic seguiranno quelle di Joao Mario e Borja Valero e forse Matteo Politano che potrebbe finire in uno scambio di prestiti con la Fiorentina con Cristiano Biraghi.
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