L'Italia di Giampiero Ventura non ce l'ha fatta a scardinare la difesa della Svezia. Gli scandinavi hanno retto, non hanno subito nemmeno un gol in oltre 180 minuti ed hanno staccato il pass per il Mondiale. Gli azzurri hanno disputato una buona partita anche se sotto porta è mancato un po' di lucidità ma anche la fortuna. Ecco i voti dei protagonisti del Meazza.
ITALIA:
Gianluigi Buffon sv- Il capitano assiste impotente agli attacchi dei suoi compagni disinnescati puntualmente dal portiere e dai difensori della Svezia. Il numero uno azzurro compie solo una parata, facile, su Claesson e poi resta spettatore per 98 minuti. Le sue lacrime al termine della partita gli fanno assegnare però un 10 in pagella alla sua gloriosa carriera in azzurro che si conclude malamente nella fredda notte di San Siro.
Andrea Barzagli 5- Nonostante i 36 anni cerca sempre l’anticipo costante sugli attaccanti svedesi. Il meno preciso dei tre della retroguardia
Leonardo Bonucci 6- Gioca con il setto nasale rotto e al 28', il difensore del Milan prende un brutto ma decide di stringere i denti e resta in campo stoicamente fino alla fine.
Giorgio Chiellini 6- Sempre deciso, ruvido e cattivo, agonisticamente parlando. Ringhia sugli attaccanti svedesi, li tiene lontano dall’area di rigore e prova qualche sortita offensiva. Poco fortunato e mai domo.
Antonio Candreva 5,5 Tanta corsa, tanti cross tutti al servizio della squadra. L'esterno dell'Inter cestina un'ottima occasione nel primo tempo e viene sostituito al 76' dopo aver dato tutto (Federico Bernardeschi 5,5- Potrebbe dare di più e invece si limita al compitino)
Marco Parolo 6,5- Gioca una buonissima partita in fase di impostazione, in fase difensiva e in fase propositiva. Sicuramente uno dei migliori degli azzurri questa sera.
Jorginho 6- Il commissario tecnico gli affida le chiavi del centrocampo e il regista del Napoli non sbaglia la partita. Sarebbe servito anche all'andata in Svezia
Alessandro Florenzi 6,5- Si danna come un matto, gioca una partita tutto cuore e sacrificio e va vicino al gol: però non basta.
Matteo Darmian 5,5- L'esterno del Manchester United non demerita e sforna una gran quantità di cross, come Candreva dalla parte opposta. Esce infortunato per una ginocchia subita da Lustig (dal 64' Andrea Belotti 5- Non sta bene fisicamente e si vede. Reclama un rigore che non c'è e non riesce mai a rendersi pericoloso)
Ciro Immobile 5,5- Corre, pressa si danna e va vicino al gol in due circostanze. Stanco e impreciso nel finale di partita, è lasciato troppo solo al suo destino.
Manolo Gabbiadini 5,5- Scelto a sopresa dal commissario non riesce mai a rendersi pericoloso e a graffiare (dal 64' El Shaarawy 6,5- L'attaccante della Roma è in forma smagliante e si vede: va vicino al gol e compie altre pregevoli giocate. Sarebbe dovuto entrare prima.
Giampiero Ventura 4- Il voto è complessivo della sua gestione. Lascia fuori giocatori in forma come Insigne ed El Shaarawy e decide di puntare sugli acciaccati Belotti e Immobile e lancia nella mischia a sorpresa Gabbiadini. Le sue scelte sono quantomeno discutibili e quella di questa sera al Meazza potrebbe essere stata la sua ultima partita sulla panchina azzurra.
SVEZIA: Olsen 7; Lustig 6,5, Lindelof 6,5, Granqvist 6,5, Augustinsson 6; Claesson 6 (dal 27’ s.t.
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