Il Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso del Napoli: la partita contro la Juventus si dovrà rigiocare. Grande soddisfazione in casa azzurra che ha vinto al terzo e ultimo grado della giustizia sportiva: la squadra di Gennaro Gattuso riavrà dunque il punto di penalizzazione in classifica e potrà rigiocare, quando lo stabilirà la Lega calcio, il big match contro la Vecchia Signora.
L'ora di udienza presso il Coni è stata positiva per il Napoli che è riuscito a far valere le proprie ragioni ribaltando di fatto la sentenza del Giudice Sportivo che aveva comminato il 3-0 a tavolino in favore della Juventus con un punto di penalizzazione per il club azzurro per la mancata disputa del match che si sarebbe dovuto disputare allo Stadium lo scorso 4 ottobre e che invece non si giocò.
La nota ufficiale
"Il Collegio di Garanzia, all'esito dell'udienza a Sezioni Unite tenutasi oggi, ha accolto il ricorso presentato dalla società Napoli contro la Figc e, per l'effetto, ha annullato senza rinvio la decisione Corte Sportiva d'Appello presso la FIGC., adottata con C.U. n. 14 del 10 novembre 2020, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti di Serie A (anche essa oggetto della presente impugnazione), con cui è stata irrogata, a carico della società ricorrente, la sanzione della perdita della gara Juventus-Napoli (che si sarebbe dovuta disputare in data 4 ottobre 2020) e della penalizzazione di un punto in classifica", questa la motivazione del Collegio di Garanzia.
La gioia azzurra
Aurelio De Laurentiis ha festeggiato questa "vittoria" sui social con un tweet emblematico: "Siamo felici. Viviamo in un Paese dove chi rispetta le leggi non può essere condannato. E il Napoli segue sempre le regole".
Siamo felici. Viviamo in un Paese dove chi rispetta le leggi non può essere condannato. E il Napoli segue sempre le regole #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) December 22, 2020
L'avvocato del Napoli, Grassani, ha commentato con felicità la sentenza definitiva del Collegio di Garanzia dello Sport e l'ha fatto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Questa è una sentenza storica, il terzo grado ha ribaltato i precedenti due. E’ un risultato di grande giustizia che ristabilisce il principio che le partite vanno giocate sul campo. Non si può rischiare la salute per giocare una partita di calcio. E’ una vittoria di Davide contro Golia, nel senso che tutti ci davano per perdenti mentre il CONI ci ha dato ragione con un verdetto secco ed inappellabile".
La vittoria di De Laurentiis
ll ricorso del club azzurro è stato esaminato dal Collegio, presieduto dall'ex ministro Frattini, a sezioni unite. Presente anche il presidente Aurelio De Laurentiis, insieme all'avvocato del Napoli Grassani. All'uscita, dopo il dibattimento, il numero uno dei partenopei si era detto fiducioso sulla sentenza finale e alla fine ha avuto ragione: "Sono prudentemente ottimista, è stata molto rilevante e trasparente l'interpretazione della Procura generale. Mi aspetto che la gara si giochi e si cancelli un giudizio iniquo. Essendo stato a casa a lungo col covid ho studiato la malattia. Dopo i primi due casi del Genoa, era chiaro che i miei due giocatori contagiati più un membro dello staff avrebbero potuto contaminare altri: per me era una questione di responsabilità, penale e sociale: non potevo disattendere due Asl e fare l'untore della Juve".
Questa "inaspettata" sentenza annulla di fatto le sentenze della giustizia sportiva in primo e secondo grado e cambia di molto la classifica dato che la Juventus scende di tre punti andando a pari merito con la Roma e proprio con il Napoli che sale a 24 in virtù del punto di penalità che sarà dunque restituito. L'avvocato della procura generale ha "definito" come eccessivamente severo l'operato della Procura federale d'appello che non si era di fatto basata sui fatti oggettivi che avevano spinto l'Asl della Campania a bloccare la partenza del Napoli per Torino per i casi covid riscontrati nella rosa di Gattuso.
La nuova classifica di Serie A
Milan 31, Inter 30, Juventus*, Roma e Napoli* 24, Sassuolo 23, Atalanta* e Lazio 21, Verona 20, Sampdoria 17, Udinese e Benevento 15, Cagliari e Bologna 14, Parma 12, Fiorentina e Spezia 11, Torino e Genoa 7, Crotone 6.
*una partita in meno
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