Juve, per non perdere la Champions sul campo riecco i gol facili di CR7

Cristiano "corre" verso il Parma per i suoi record. Pirlo e il 4° posto: incubo calendario

Juve, per non perdere la Champions sul campo riecco i gol facili di CR7

Ronaldo sta meglio e domani sera, quando allo Stadium arriverà il Parma, andrà quasi certamente a caccia di gol facili che possano rimpolpare il suo bottino personale: tanti dubbi non ce n'erano, del resto. Visto il periodo, è questa la sola buona notizia che arriva da casa Juve. Finita nell'occhio del ciclone per la questione legata alla Superlega e perché, dopo avere già abbandonato la Champions, la sua classifica in campionato è peggiorata ancor più. Al punto che davvero è diventata a rischio la possibilità di vederla arrivare tra le prime quattro: se ciò accadesse beffa delle beffe la società di Andrea Agnelli potrebbe dovere aspettare l'eventuale via della nuova creatura per confrontarsi nuovamente con le big del continente.

Intanto, però, occhio al presente. E alle sette partite che mancano di qui alla fine del campionato. Per nulla facili, eccezion fatta appunto per il match alle porte contro il fragilissimo Parma: appuntamento impossibile da fallire, pure per prendere un po' di vantaggio nei confronti di alcune delle dirette concorrenti visto che sono in programma Roma-Atalanta e Napoli-Lazio. Domenica, poi, la truppa bianconera andrà a Firenze probabilmente ancora senza Chiesa, il cui fastidio muscolare accusato a Bergamo andrà monitorato giorno per giorno in una partita calda a prescindere. Quindi, la trasferta di Udine del 2 maggio contro una squadra solida che non sarà ancora del tutto al sicuro, il Milan da ricevere la settimana successiva in uno scontro diretto che potrebbe assomigliare a una finale, il viaggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo alla terz'ultima. Infine, l'Inter da ospitare probabilmente già nelle vesti di campione d'Italia ma certamente poco incline ai regali e, per chiudere, la trasferta di Bologna. «Se giocheremo sempre con lo spirito di Bergamo, non ci saranno problemi», ha detto Pirlo dopo il ko contro l'Atalanta. Viva l'ottimismo, allora. Fermo restando che una squadra come la Juve lo spirito dovrebbe mettercelo sempre, non foss'altro perché gli stipendi arrivano puntuali e in maniera corposa. Va poi però anche ricordato che, quando la situazione non era ancora precipitata, era stato lo stesso allenatore bianconero a dire chiaramente che l'atteggiamento dei ragazzi non si discute. Le contraddizioni non mancano, insomma. E le preoccupazioni nemmeno, al punto che bisognerà anche monitorare con attenzione la situazione degli scontri diretti e la differenza reti perché, in caso di arrivo in parità, saranno gli elementi da tenere da conto per stilare la graduatoria definitiva. E quindi: contro il Milan, che ha una dote di quattro punti in più, la Juve ha già vinto 3-1 all'andata.

Negativo invece il bilancio contro l'Atalanta, non solo avanti di due lunghezze ma anche forte del pareggio di Torino e della vittoria di domenica scorsa. Contro il Napoli (due pareggi) potrebbe invece contare la differenza reti complessiva (+2 Juve al momento), mentre con la Lazio non ci sarebbero problemi (1-1 a Roma, 3-1 a Torino). Calcoli non da Juve, comunque.

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