La Juventus di Massimiliano Allegri è a quota 9 punti dopo cinque giornate, come l'Inter di Simone Inzaghi, ma con una differenza sostanziale: i bianconeri non hanno mai perso mentre i nerazzurri hanno già collezionato due cocenti sconfitte. La Vecchia Signora si trova a soli due punti da Milan e Napoli ma nonostante questo Massimiliano Allegri è finito sul banco degli imputati per il gioco della sua squadra con Fabio Capello che l'ha letterlamente demolito.
L'ex allenatore di Milan, Roma e Real Madrid, infatti, non ha usato mezzi termini entrando in tackle nei confronti di Allegri sul tema del gioco, ai microfoni del "Club" su Sky Sport: "Non può giocare in questa maniera. Allegri deve fare qualcosa in più, non il battutista, deve rimettersi a lavorare per tirare fuori quel qualcosa in più dalla squadra per tornare a vincere. La Juventus va a momenti, non si capisce cosa vuol fare".
Nonostante questo, però, Capello ha poi fatto un mezzo complimento ai bianconeri: "I risultati non sono eccezionali però è lì a due punti dalla vetta, con tutte le critiche che sta ricevendo, è comunque a due punti dal primo posto. Pensa se giocasse bene. È una squadra da costruire, mancano i giocatori importanti che fanno la differenza. Allegri non ha ancora a disposizione i suoi giocatori".
Problemi di gioco
La Juventus ha vinto due partite in campionato contro Sassuolo, per 3-0, e Spezia per 2-0 ma si è poi imbattuta in tre pareggi, contro la Roma di José Mourinho (per 1-1), contro la Sampdoria per 0-0 e contro la Fiorentina, per 1-1, con la Vecchia Signora salvata da Mattia Perin che ha respinto il rigore di Luka Jovic. Contro blucerchiati e viola, infatti, la prestazione di squadra è stata impalpabile e tre pareggi in cinque giornate non sono comunque uno score da Juventus.
Le attenuanti per Allegri ci sono visto che ha dovuto fare i conti con diverse defezioni in difesa, a centrocampo e in attacco con assenze pesanti. Pogba e Chiesa sarebbero dovute essere due pedine fondamentali per il suo scacchiere tecnico-tattico ma per ora hanno marcato vista dato che i loro infortuni richiedono tempi di recupero abbastanza lunghi.
La società, però, ha operato bene in sede di calciomercato e ora al netto delle defezioni toccherà al tecnico trovare la chiave di lettura giusta per ottenere gioco e risultati: un compito non facile ma alla portata di Allegri che deve riscattare la passata stagione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.