Juventus-Dybala: ecco i motivi del divorzio

Sono tanti i motivi che hanno portato le due parti a dirsi addio a fine stagione. Dybala lascerà la Juventus dopo sette anni ricchi di soddisfazione ma anche di dolori e incomprensioni

Juventus-Dybala: ecco i motivi del divorzio

Il 21 marzo 2022 verrà ricordato come il giorno in cui la Juventus e Paulo Dybala si sono detti definitivamente addio. L'argentino e il club di corso Galileo Ferraris non hanno trovato l'accordo economico per proseguire insieme ma secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, i motivi del suo addio alla Vecchia Signora dopo sette anni sono altri e non solo di tipo economico. I primi aattriti tra Dybala e la Juve risalgono all’estate del 2019, quando lo scambio con Lukaku all'epoca dei fatti di proprietà del Manchester United era ormai cosa fatta. Il classe ’93, dopo essersi in un primo momento convinto, alla fine rifiutò la destinazione, irritando la società.

Da quel momento in poi l'ex Palermo ha perso lo status di oncedibile e la Juve avrebbe più volte tentato di piazzarlo per ottenere una plusvalenza. Il ritorno di Massimiliano Allegri e il conseguente addio di Cristiano Ronaldo parevano poi aver rimesso il Dybala al centro dell'universo Juventus ma le sue esose richieste, gli infortuni e soprattutto l'acquisto di Dusan Vlahovic hanno fatto il resto. Il peso dell’operazione Vlahovic avrebbe dunque spinto la Juventus a ridimensionare l’offerta per Dybala, il quale si sarebbe dunque sentito scaricato e poco considerato.

Le parole dell'amministratore delegato del club Maurizio Arrivabene, nel corso delle settimane, avrebbero fatto poi il resto visto che l'argentino non si è più sentito così fondamentale per la causa bianconera. Secondo la rosea, poi, la scarsa tenuta fisica del ragazzo, un procuratore poco gradito, e la voglia di non trattare con lui, la polemica esultanza dopo il gol all’Udinese hanno fatto sì che i rapporti diventassero non freddi ma glaciali.

Dove va la Joya?

In Argentina sono certi che Dybala si incontrerà presto con l'Inter, dove c'è il suo mentore Beppe Marotta, per trovare un accordo economico. Sarebbe un vero smacco per la Juventus e per i suoi tifosi e una sorta di rivalsa dell'argentino nei confronti di una società che, a suo dire, non l'ha messo al centro del progetto.

Non solo i nerazzurri, però, perché sulle tracce della Joya ci sarebbe anche l'Atletico Madrid e altri club europei pronti a fare carte false per metterlo sotto contratto. Una cosa è certa: chiunque prenderà Dybala a costo zero farà un vero affare a meno che l'argentino non chieda ingaggi da urlo superiori ai 7 milioni di euro.

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