Centosedici presenze, 8 gol e un Europeo: è questo lo score di Giorgio Chiellini con la nazionale italiana di calcio. Il roccioso difensore della Juventus, prossimo ai 38 anni, giocherà la sua ultima partita con gli azzurri contro l'Argentina: "È normale a 38 anni fermarsi e capire delle cose. Se sto bene gioco e salutiamo la Nazionale a Wembley, dove ho raggiunto l'apice della mia carriera. Sarebbe il top - ha detto ai microfoni di Dazn - salutare la maglia azzurra con una partita celebrativa come quella con l'Argentina: per me sarà l'ultima con l'Italia, sono sicuro. Lasciamo spazio ai ragazzi che son bravi. Lasciamo passare questo quarto posto importante, la finale di Coppa Italia, poi capirò con le mie due famiglie, quella a casa e quella al campo, cosa fare il prossimo anno", la chiosa dell'ex Fiorentina e Livorno.
Una carriera al top
Chiellini, dunque, saluterà la Nazionale dopo la sfida contro l'Argentina che segnerà la sua presenza numero 117 con l'Italia e probabilmente sarà anche la sua 22esima da capitano. Il difensore della Juventus è il quarto di tutti i tempi assieme a Daniele De Rossi, con otto reti segnate, un Europeo vinto e anche due mancate qualificazioni ai Mondiali, nel 2017 e quella dello scorso marzo.
Diciassette stagioni con la maglia della Juventus condite dalla bellezza di 556 presenze impreziosite da 36 reti con una bacheca stracolma di trofei a livello nazionale: 9 scudetti, 5 Supercoppe italiane e 5 coppe Italia (forse sei se la Juventus batterà l'Inter nella finale dell'11 maggio). Unico grande cruccio per lui e per tutta la società di corso Galileo Ferraris la mancata conquista della Champions League, sfiorata per due volte nel 2015 e nel 2017 quando i bianconeri persero prima contro il Barcellona a Berlino e poi contro il Real Madrid a Cardiff.
Chiellini ha detto che dovrà riflettere ma il suo ipotetico ritiro a fine stagione segnerà inevitabilmente la fine di un'era per la difesa bianconera dato che anche Leonardo Bonucci, che compirà 35 anni il prossimo 1° maggio, non sarà eterno e servirà dunque rinnovare la retroguardia in vista del prossimo futuro.
Matthijs de Ligt piace a diversi club ma dovrà essere considerato il presente e il futuro mentre su Daniele Rugani, ormai 28enne, saranno fatte delle riflessioni visto che in questi anni di Juventus non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista tra le fila della Vecchia Signora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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