Roma- L'Olimpico resta stregato, il portiere Provedel (eroe inatteso dell'incredibile notte di Champions) non ha ancora un clean sheet al suo attivo - otto i gol già incassati -. La stagione della Lazio continua a singhiozzo (4 punti in 5 gare, il peggior avvio della Lazio nell'era dei tre punti come nella stagione 2001-2002) anche nella sera in cui Immobile cancella il suo zero nelle reti segnate contro il Monza. La sfida molto tattica tra due tecnici, Sarri e Palladino, che amano il bel gioco finisce in parità, un risultato che non risolleva la classifica di entrambe ma che certamente soddisfa più i brianzoli che i biancocelesti. Fischiati alla fine dai propri tifosi.
La Lazio sembra ancora un cantiere aperto, il Monza domina nel possesso palla. Un guizzo dopo 11 minuti di Zaccagni, abile nell'uno contro uno, costringe Ciurria al fallo da rigore che porta alla trasformazione impeccabile di Ciro Immobile, sempre più vicino a quota 200 reti (ora è a -2) con la maglia della Lazio. Il Monza tiene più palla dei laziali ma non trova varchi, finendo però il primo tempo con una costante presenza nell'area dei padroni di casa.
Nasce così il pari dei brianzoli siglato da Gagliardini (al primo gol in serie A con la maglia del Monza e il primo centro dal 7 dicembre 2021 quando giocava con l'Inter) ma nato da un cross preciso di Ciurria e da un ottimo contrasto di Kyriakopoulos su Patric. La gara è vivace anche nella ripresa e le occasioni da rete non mancano: Immobile centra il palo esterno in diagonale, ma la Lazio nonostante i cambi ordinati da Sarri appare sotto ritmo e prevedibile.
Il Monza può dunque prendere il pallino del gioco e difendersi senza problemi (tranne uno svarione di D'Ambrosio per il quale Di Gregorio deve chiudere su Immobile), anzi impegna Provedel con un tiro dalla distanza di Kyriakopoulos. Alla fine è 1-1 ed è giusto così.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.