Se prima l'impresa era quasi impossibile, adesso serve davvero un miracolo ad Abu Dhabi. Charles Leclerc, a causa della sostituzione del pacco batterie che lo ha lasciato a piedi ancora prima di cominciare, scatterà con dieci posizioni di penalità sullo schieramento.
«Non è certo la partenza ideale, ma noi dovremo mantenere lo stesso approccio, dovremo attaccare, poi vedremo domenica sera dove saremo», ha detto Vasseur. L'affidabilità è un asset fondamentale e proprio quando la stagione sembrava poter finire senza guai, ecco la tegola. Su una pista dove negli ultimi nove anni ha vinto sempre chi è scattato dalla pole è come dover nuotare controcorrente in un mare pieno di squali. Perché a tentare di mordere Charles non ci saranno solo Norris e Piastri, ma anche le Mercedes, Verstappen e magari qualche sorpresa come Hulkenberg che ieri ha ottenuto il terzo tempo e sembrava volare durante la simulazione di gara.
Per Charles la prima sessione di prove doveva essere un'ora da riempire solo di emozioni, in pista insieme al fratellino Arthur e invece per mezz'ora ha dovuto attendere che i meccanici gli riparassero l'auto. «È stata una giornata meravigliosa ma anche difficile ha commentato - La cosa bella è stata poter condividere il garage con mio fratello Arthur, che per la prima volta ha disputato una sessione di prove libere per il nostro team. È stato un momento incredibile e unico, che ho davvero apprezzato, ma prima c'era stato il problema che però non deve cambiare il nostro approccio: dobbiamo restare concentrati e spingere fino all'ultimo».
Serve una vera impresa, a cominciare dalla qualifica anche se
Charles poi dovrà slittare indietro di 10 posizioni. Lui poi ha un altro obiettivo in testa, scavalcare Norris e prendersi il secondo posto dietro a Max. Ha «solo» 8 punti da recuperare. Insomma di imprese ne servirebbero due.
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