La leggenda di CR7 e la prima volta di Leao. Ma il Portogallo fatica

Cristiano Ronaldo è il primo a segnare in 5 edizioni. Il milanista si sblocca in nazionale

La leggenda di CR7 e la prima volta di Leao. Ma il Portogallo fatica

È subito Portogallo ed è subito gloria. Tutti aspettavano il gol della leggenda e la Seleçao rossoverde ce l'ha regalato alla prima occasione. Cristiano Ronaldo entra nell'ennesimo capitolo della storia del calcio, diventando il primo di sempre a segnare in cinque edizioni del Mondiale. Pelè, Seeler, Klose e soprattutto Messi adesso sono alle sue spalle: il gioiello di Madeira, il primatista del gol di tutti i tempi, si può godere anche questo record, da mettere in bacheca assieme a tutti gli altri. E non importa se per entrare nel mito deve servirsi di un rigore (peraltro dubbio) contro il Ghana, come segnò dal dischetto il primo dei suoi gol mondiali nel 2006 contro l'Iran. Perché l'arbitro di fatto lo risarcisce di un gol che gli aveva cancellato nel primo tempo, per una mezza spintarella ai danni di Djiku, confermando che in questo Mondiale i dipendenti di Collina sono sempre più protagonisti.

Ma se Ronaldo rappresenta ormai la storia, il Portogallo per piegare il Ghana si è servito delle due stelle del futuro: Joao Felix e Rafa Leao. Un vero e proprio passaggio di consegne tra il vecchio leone al tramonto della sua irripetibile carriera e i due astri nascenti che in due minuti riprendono in mano una partita che gli africani avevano messo di nuovo in discussione con un gol di André Ayew, uno dei figli di Abedì Pelé. Una partita folle che ci ha riconciliato con il gol dopo una lunga collezione di zero a zero. Colpa anche di due difese di grande allegria, preoccupante soprattutto quella portoghese che con due svarioni di gruppo ha rimesso sempre in corsa i ghanesi, che addirittura avrebbero raggiunto il pari-beffa al 98' con un gol alla Peirò di Inaki Williams, se il bomber dell'Athletic Bilbao non fosse scivolato dopo aver sorpreso alle spalle il distratto portiere Diogo Costa.

Buon per Fernando Santos che dopo un primo tempo all'insegna di ritmi blandissimi (a cui il Ghana si è volentieri adeguato), tutto si sia risolto nel momento in cui ha fatto alzare dalla panchina Leao, a cui all'inizio aveva preferito un evanescente Joao Felix. Ma il gioiellino dell'Atletico Madrid, appena ha capito che il milanista non sarebbe entrato al suo posto, ha tirato fuori dal proprio repertorio un gran gol che ha riportato avanti il Portogallo. Ripagando così il ct lusitano di aver sacrificato, al suo posto, l'invisibile Ruben Neves. Rafa invece ringrazia subito il ct, toccando in gol il primo pallone, trasformando una precisa imbeccata di Bruno Fernandes e battezzando così il suo mondiale con la prima rete in assoluto con la maglia della Nazionale. Una rete pesantissima.

Il 3-1 sembra chiudere definitivamente il discorso, ma il Ghana resta vivo, anche perché il Portogallo deve fare i conti con una difesa che preoccupa molto in prospettiva delle prossime sfide.

Il 3-2 all'89' di Bukari, che esulta come Cristiano Ronaldo che si infuria e dalla panchina lo manda a quel paese, e la quasi beffa di Williams nel recupero non faranno dormire Santos. E nemmeno Ronaldo che vuole aggiungere altri capitoli alla sua storia e alla sua gloria.

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