
Distanti per mentalità, esperienza e carta d'identità. Vicini per lo stato di forma delle loro squadre. Vincenzo Italiano e Claudio Ranieri sono gli allenatori che hanno infilato una bella striscia di vittorie: le quotazioni di Bologna e Roma sono in salita nel borsino per il 4° posto.
Il testaccino sta compiendo l'ennesima impresa della sua lunga carriera. Risollevare la Roma dalle macerie di inizio stagione era un lavoro complicato anche per uno «navigato» come lui. Ma al di là delle 7 vittorie di fila e dei 14 risultati senza ko, i giallorossi hanno una nuova identità: sono solidi (un gol incassato nelle ultime sette gare) e spietati, come dimostrano le vittorie da «corto muso» nelle ultime quattro. Vedi cosa succede a nominare Allegri per il futuro giallorosso...
Di sicuro, ora che sta studiando da dirigente (il possibile «depistaggio» su Gasperini dimostra che lo sta facendo bene), starà seguendo con interesse anche il cammino di Vincenzo Italiano. Forse uno degli allenatori più sottovalutati nel nostro calcio, nonostante il suo gioco bello da vedere, anche per colpa delle tre finali perse di fila commettendo sempre gli stessi errori. Non era facile rifare miracoli col Bologna e viaggiare alla velocità di crociera di Thiago Motta (appena un punto in meno rispetto al suo predecessore).
Poco incline ai compromessi tattici, carattere ruspante senza guardare alla forma, per lui parlano le cinque vittorie di fila e attualmente un posto in prima fila nella corsa Champions. Italiano fa miracoli, ma nessuno lo dice ad alta voce. E chissà che Ranieri - pronto a lasciare la sua eredità («la mia squadra mi sta facendo soffrire troppo in panchina...», scherza) - non stia pensando anche al siciliano nato a Karlsruhe. «Chi verrà saprà che per i primi due mercati non potremo fare spese pazze».
Parole che tracciano un profilo ben preciso: quello di un tecnico capace di lavorare con equilibrio tra giovani talenti e calciatori di esperienza, senza la necessità di investimenti folli. E Italiano è fra questi. Prima però bisognerà strapparlo al Bologna...
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