Lille, Eldorado del nostro calciomercato

Da Ikoné a Botman possibile "vice" Kjaer, a Maignan, Leao e Osimhen

Lille, Eldorado del nostro calciomercato

Il nuovo Eldorado del mercato si chiama Lille. Sembra che per rinforzarsi non ci sia altra maniera che rivolgersi alla squadra campione di Francia uscente, ma che in compenso non sembra farsi remore nel cedere, naturalmente a peso d'oro, i suoi giocatori.

È una tendenza che va avanti da almeno due stagioni, da prima ancora della sorprendente conquista della Ligue 1 da parte del club del nord della Francia lo scorso maggio davanti al Psg. L'ultimo affarone in uscita è stata la cessione di Ikoné alla Fiorentina: il giocatore ha già effettuato una parte delle visite mediche, dopo aver trascinato il Lille agli ottavi di Champions meno di un mese fa. Suo, infatti, uno dei tre gol con cui i francesi avevano abbattuto il Wolfsburg, guadagnandosi addirittura il primo posto nel girone e il Chelsea al prossimo turno. Partite a cui Ikoné non parteciperà, dopo che il presidente viola Rocco Commisso ha sganciato un assegno da 14 milioni di euro più uno di bonus.

L'ala franco-congolese potrebbe non essere l'unico giocatore del Lille ad andarsene in questa sessione di mercato, saltando a pié pari quindi gli ottavi di Champions. Anche il difensore centrale olandese Sven Botman è finito nei radar del Milan, anche se il suo prezzo, 30 milioni, comporterebbe un sacrificio mica da ridere per i rossoneri, alla disperata caccia di un vice-Kjaer. Sarebbe il terzo giocatore che il Milan andrebbe a strappare al Lille nel giro di due anni dopo Maignan, il portiere arrivato in Italia per circa 15 milioni di euro dopo essere stato uno dei protagonisti assoluti del campionato vinto dai biancorossi, e Rafael Leao, acquistato nell'estate del 2019 per 29,5 milioni.

Comprare a poco, vendere a molto e rimanere competitivi. Nell'ultimo mercato estivo infatti il club transalpino ha incamerato oltre 52 milioni dalle sue cessioni, compresa quella a titolo definitivo di Soumaoro al Bologna e la ben più remunerativa partenza (20 milioni) di Soumaré in direzione Leicester.

Nulla, paragonato agli affari della passata stagione, quando il Lille in un colpo solo aveva incassato 100 milioni vendendo, tra gli altri, Victor Osimhen al Napoli, oppure due anni fa quando oltre a Leao avevano lasciato la Francia Pépé (80 milioni di euro, all'Arsenal) e Thiago Mendes (22 milioni, al Lione).

Grande lavoro di scouting, grande abilità nel vendere, e i risultati sono lì da vedere. A Lille si sfregano le mani, tutte le volte che si apre una sessione di mercato.

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