L'Italvolley va, ma che sofferenza. Contro l'Olanda la Nazionale fatica come mai era successo in questo Europeo, prima di raccogliere talento e energie e prendersi al tie-break il 3-2 che vale l'accesso alla semifinale (19-25, 25-17, 25-16, 23-25, 15-12). Il primo set viaggia sulle montagne russe: l'Olanda scatta meglio dai blocchi, l'Italia cresce a muro e si prende il primo vantaggio ma perde Russo, tra i migliori del nostro Europeo, a cui si gira la caviglia ed è costretto a lasciare il campo. Gli azzurri accusano il contraccolpo psicologico: dall'infortunio al nostro centrale l'Olanda ci rifila un devastante parziale di 13-5, volando a conquistare il primo set col temuto Abdel-Aziz che martella una Nazionale inerme malgrado i time-out terapeutici di De Giorgi.
Il break azzurro all'alba del secondo set è il segnale che il vento sta già cambiando. L'Olanda ci mette del suo con tanti errori, ma i nostri alzano visibilmente i giri del motore: Giannelli innesca Lavia e Romanò, incontenibili per la difesa Orange che non trova le contromisure alle bordate dei nostri martelli. E si rimette in partita anche Michieletto, stampando a muro Abdel-Aziz e firmando l'ace che sancisce la fuga definitiva verso la conquista del secondo parziale, chiuso da un altro muro di Galassi. Al PalaFlorio adesso suona un'altra musica: l'Italia cresce anche in difesa, grazie a un Balaso monumentale che riceve da manuale e permette a Giannelli di orchestrare attacchi di qualità sopraffina, esaltando la serata di grazia di un Lavia praticamente infallibile. Il capitano firma anche il muro che ci fa scappare sul'11-6, sottolineato da un ruggito accompagnato dai quei sorrisi che rappresentano un segnale nefasto per l'Olanda: perché quando questa Italia ride, sono dolori per chi sta dall'altra parte della rete. La pressione azzurra è insostenibile, gli Orange si sciolgono e anche il terzo set è azzurro.
La partita però non è finita: l'Italia allenta la presa e l'Olanda scappa, spinta da una serie di difese miracolose e da un Abdel-Aziz che torna a martellare come nel primo set. Gli ottimi ingressi di Mosca e Rinaldi danno l'illusione della rimonta, ma gli Orange vanno a prendersi il set che manda la partita al tie-break. Abbiamo tutto da perdere, ma nel momento più difficile ci aggrappiamo a capitan Giannelli e ai nostri martelli: Michieletto, Lavia e Romanò non tremano e con le loro bordate disintegrano la resistenza olandese, trascinando la Nazionale verso la qualificazione.
Roma ci aspetta: domani in semifinale sfideremo la Francia oro olimpico (ore 21.15, Rai e Sky), già incrociata un anno fa sulla strada che ci ha portato verso l'oro Mondiale. Gli azzurri vogliono ripetere la storia, per andare a giocarsi il bis Europeo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.