Livio Suppo (Honda): "Complotto? Anche colpa di Vale"

Il team principal della Honda: "Se ci sono dietrologie e il clima non è sereno non è colpa nostra"

Livio Suppo (Honda): "Complotto? Anche colpa di Vale"

"È colpa anche di Rossi se non è stata una gara serena". A lanciare l'attacco è Livio Suppo, team principal della Honda che difende Marc Marquez dalle accuse di aver fatto il "guardaspalle" di Jorge Lorenzo per consentirgli di vincere il Mondiale.

"Marc era talmente incavolato che mi ha detto: Adesso mi romperanno le palle", ha detto ai microfoni di Sky Sport, "Non è stupido, so che in Italia non ci crede nessuno, ma voleva stare davanti a Lorenzo, voleva provarci all'ultimo giro... Solo che con Pedrosa si sono disturbati a vicenda perché sono pur sempre avversari". E risponde alle accuse di Valentino Rossi e di chi grida al "biscotto": "Ci dispiace che ci siano queste dietrologie, su 18 gare abbiamo portato via punti sia all'uno che all'altro senza fare distinzioni ma il clima che si è creato, non lo abbiamo creato noi", afferma, "Abbiamo fatto il massimo ma era difficile stare sereni in questo clima.

Potenzialmente, tra l'altro, Marquez e Pedrosa era i migliori alleati di Valentino ma oggi Jorge è stato più forte". Infine un nuovo attacco per quello che è successo a Sepang: ""Le traiettorie cattive le facevano in due, erano in due che non volevano mollare la posizione".

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