Longo Borghini regina nell'inferno Roubaix

Vince sul pavé con la maglia tricolore. "Non stavo bene, volevo rinunciare"

Longo Borghini regina nell'inferno Roubaix

Abbiamo la divina e la Regina. Abbiamo la divina Elisa Balsamo, campionessa del mondo in carica, vincitrice in questa magnifica primavera rosa-azzurra, la Gand-Wevelgem, e poi c'è lei, la Regina, Elisa Longo Borghini, la campionessa d'Italia, che ha fatto sua ieri pomeriggio la regina delle classiche, la Parigi-Roubaix (oggi si correrà la prova maschile con il nostro Filippo Ganna, ndr).

Una primavera da sogno, per le ragazze d'Italia, per queste nipotine di Alfonsina Morini in Strada. Cinque vittorie nelle ultime 6 gare di WorldTour: tre con la Balsamo (Trofeo Binda, De Panne e Gand-Wevelgem), una con la Cavalli (Amstel) e, adesso, con la Regina, la nostra campionessa d'Italia, il simbolo del ciclismo italiano da un decennio, Elisa Longo Borghini.

E dire che Elisa, figlia d'arte (Guidina Dal Sasso, azzurra nello sci di fondo; Ferdinando Longo Borghini, responsabile dei materiali nella Nazionale di sci di fondo dal 72 al 94, ndr), non doveva nemmeno correre. Non si sentiva bene, ma alla fine ha dato retta alla sua squadra: «Un grazie particolare va alla Trek Segafredo ha detto la campionessa di Orvanasso -. Non è stato un periodo facile quello che mi ha avvicinato a questa corsa. Ho preso antibiotici e alla vigilia avevo comunicato alla squadra che non me la sentivo di venire alla Roubaix, non volevo fare la comparsa. La squadra invece ha insistito perché io fossi presente. Tu vieni perché puoi vincere mi hanno detto. E così è stato».

Un trionfo in piena regola, in maglia tricolore, come già successo a Francesco Moser. Dopo il terzo nella prima edizione dello scorso anno, a 33 km dal traguardo ha fatto il vuoto. Dopo il Fiandre del 2015, a 30 anni Elisa conquista un'altra classica monumento, che si va ad aggiungere ai due bronzi olimpici di Rio e Tokyo, i tre terzi posti mondiali (2012, 2020 e 2021). Secondo posto per la belga Lotte Kopecky, terza l'olandese Lucinda Brand. Per l'Italia c'è anche il quinto di Marta Cavalli, la principessa d'Olanda.

E Elisa Balsamo? Per la campionessa del mondo, alla fine, è arrivata la squalifica per traino prolungato (bidon collé, ndr). «Tutto questo è fantastico. Un risultato straordinario che voglio condividere con la mia famiglia e il mio fidanzato Jacopo Mosca», ha detto Elisa, felice e sognante come una Regina.

Tv: diretta Rai2 dalle 15,40

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