Manolas urla come Tardelli. Il greco: "La Roma c'è e può battere tutti"

La Roma ha compiuto qualcosa di unico e l'impresa dei giallorossi resterà per sempre negli annali del calcio. I ragazzi di Eusebio Di Francesco hanno ascoltato il loro allenatore che si era detto possibilista alla vigilia del match di Champions League contro il Barcellona. I capitolini hanno da subito messo alle corde i blaugrana e gli hanno rifilato un secco 3-0 che ha fatto esplodere la gioia di tutti i tifosi giallorossi e non solo, visto che quasi tutta l'Italia ha fatto il tifo per la Roma.

Uno dei grandi protagonisti di questa vittoria è stato il difensore greco Kostas Manolas che ha segnato di testa, al minuto 82, il gol che ha permesso ai giallorossi di qualificarsi alle semifinali. L'esultanza dell'ex Aek Atene è stata sfrenata e il suo urlo ha ricordato quello di Marco Tardelli nel 1982 nella finale del Mondiale contro la Germania. Il classe '91 al termine del match è parso spavaldo e fiducioso per il prosieguo della competizione: "Non mi interessa entrare nella storia della Roma, ma che la squadra è in semifinale di Champions battendo una grandissima come il Barcellona.

All'andata ci hanno negato due rigori, ma stasera abbiamo dimostrato che la Roma c'è, può giocarsela e battere chiunque. Ci abbiamo creduto fino in fondo e se abbiamo il nostro pubblico a sostenerci nessuno può batterci".