Antonio Conte ha perso le staffe nei confronti dell'arbitro Maresca con il direttore di gara campano che ha prima espulso il tecnico dell'Inter per eccesso di proteste ed ha poi estratto il cartellino rosso, a fine partita, anche nei confronti del team manager nerazzurro Gabriele Oriali. Minuto 90, un giocatore dell'Udinese perde tempo e il quarto uomo indica quattro minuti di recupero provocando l'ira di Conte: "Maresca, solo quattro minuti di recupero?", l'arbitro si dirige verso l'agirato allenatore dell'Inter ed estrae prima il giallo e qualche secondo dopo anche il rosso vedendo l'ex ct azzurro particolarmente accalorato.
Fine partita rovente
Prima di lasciare il terreno di gioco, però, Conte si rivolge ancora a Maresca rivangando il recente passato: "Maresca, sei sempre tu, sei sempre tu, pure al Var", riferendosi al famoso Inter-Parma del 31 ottobre quando il fischietto campano era designato al Var e non richiamò il collega all'on field rewiev per valuare un fallo di rigore di Balogh su Perisic. A fine partita anche Oriali si reca a metà campo per chiedere spiegazioni ricevendo però un cartellino rosso con tanto di reprimenda: "Bisogna accettare quando non si vince", le parole pronunciate a Oriali, Stellini e Handanovic dal fischietto campano.
Bagarre nel tunnel
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, nel tunnel che porta agli spogliatoi Conte e Maresca hanno avuto un pesante faccia a faccia, con toni di voce molto alti ma soprattutto con gli animi caldi, caldissimi. I due, infatti, sarebbero quasi venuti al contatto fisico evitato solo dai tanti presenti, calciatori compresi che hanno evitato che si potesse degenerare.
Ora resta da capire quante giornate di squalifica riceverà il tecnico salentino che rischia di saltare diverse partite di campionato ma tutto dipende da cosa scriverà Maresca nel referto. La maxi squalifica pende sulla testa dell'allanatore dell'Inter che potrebbe anche prendere più di 2-3 giornate: se ne dovesse prendere 4 salterebbe anche il derby in programma il 21 febbraio.
L'Inter ha concluso comunque alla grande il girone d'andata con 12 vittorie, cinque pareggi e 2 sconfitte messe insieme in 19 giornate. Solo i cugini del Milan hanno fatto meglio con due punti in più in classifica e con il derby d'andata vinto per 2-1.
La corsa al titolo è sempre più avvincente e con diverse squadre in lotta per vincerlo con Inter, Milan e Juventus che sembrano avere una marcia in più. I nerazzurri, però, si dovranno giocare le prossime partite senza il loro condottiero in panchina, particolare non di poco conto.
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