Il siparietto tra Cristiano Ronaldo-Amadeus-Georgina Rodriguez ha suscitato diverse reazioni con i tifosi nerazzurri che hanno esaltato in conduttore del Festival di Sanremo e con quelli bianconeri che hanno invece ironizzato per il gesto del padrone di casa della competizione canora più famosa in Italia, notoriamente di fede interista.
Lapo Elkann, sui social, ha punto Amadeus con una battuta al vetriolo in questo caso apprezzata dai supporter della Juventus, stigmatizzata da quelli dell'Inter: "Caro Amadeus, è nornale che l'Inter sia dietro alla Juventus". Il tweet del nipote dell'avvocato Agnelli ha trovato anche l'apprezzamento dell'ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio che ha commentato: "Severo ma giusto".
Cristiano Ronaldo in prima fila per ammirare la sua bella fidanzata Georgina Rodriguez, scelta una delle co-conduttrici durante questo Festival, ha donato una maglia della Juventus ad Amadeus che in maniera molto signorile ha accettato di buon grado il dono del fuoriclasse di Funchal.
Masini contro CR7
Chi non ha affatto apprezzato il gesto di Cristiano Ronaldo di donare la maglia della Juventus al conduttore di Sanremo, è stato Marco Masini, notoriamente grande tifoso della Fiorentina che si è scagliato contro l'attaccante bianconero: "Ronaldo avrebbe dovuto avere più delicatezza, visto che siamo in Italia", il commento stizzito da parte del cantante toscano in gara in questa settantesima edizione del Festival.
Masini ha poi continuato affermando di non aver avuto questo pensiero perché tifoso viola: "Non lo dico perché sono della Fiorentina ma in Italia ci sono molte squadre, avrebbe fatto più bella figura a portare una maglia dell'Italia. Messi l'avrebbe portata dell'Argentina, io dell'Italia, lui poteva portarla del Portogallo". Lo scorso fine settimana il presidente della Fiorentina Rocco Commisso aveva attaccato pesantemente il direttore di gara Pasqua e tutta la classe arbitrale per aver concesso un rigore, a suo dire, inesistente in favore della Juventus.
Chiusura con polemica verso le istituzioni da parte del cantante fiorentino: "Se la indosserei? Per gioco posso indossare qualsiasi cosa.
Io sono sportivo, e riconosco la grandezza della Juventus, ma dipende anche da questo paese che non consente alle altre città di costruire indotto economico, pensa agli stadi, che cascano a pezzi. Non posso andare a Liegi e vedere uno stadio super moderno e a Firenze no. Ci dobbiamo aggiornare e dare al calcio la possibilità di evolversi".
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