Tra la Maze e la Vonn spunta la Fenninger

Il primo oro va alla più bella, ops alla più brava, almeno così è stata Anna Fenninger nel superG che ha aperto il Mondiale: gara spettacolare, un po' disturbata dal vento che, però, l'austriaca non ha visto né sentito. Bella, brava e fortunata dunque, ma una che in stagione era arrivata sei volte seconda non può certo considerarsi una sorpresa. Anna dagli occhi dolci ma sguardo da tigre ha battuto per appena 3/100 Tina Maze, per 15 la più attesa, Lindsey Vonn, che sulla pista di casa non ha potuto fare meglio anche per le raffiche di vento che hanno accompagnato quasi tutta la sua prova. Lo spettacolo è stato eccezionale, la pista Raptor è ripida e difficile, in molte hanno sbagliato, ma la Fenninger, ultima fra le migliori a prendere il via, ha avuto il tempo di studiarsi gli errori delle rivali.

Si comincia dunque con un podio vero, tutte vicinissime, difficile dire come Anna ha vinto e Lindsey ha perso. Perché per lei il bronzo è una sconfitta, quando è arrivata al traguardo col miglior tempo per un attimo ha pensato di avercela fatta, soprattutto dopo aver battuto nettamente Lara Gut. Ad aspettare Lindsey al traguardo c'era anche Tiger Woods, che vedendo luce verde ha gioito come per una vittoria, ma Maze subito e Fenninger poi hanno rovinato un po' la festa. Le italiane? Elena Curtoni ha sciato molto bene e nel giorno del suo 24° compleanno ha ottenuto il miglior risultato della sua stagione, decimo posto, poco davanti a Nadia Fanchini, mentre Dada Merighetti è caduta (tutto bene) e Francesca Marsaglia ha chiuso al 18° posto.

Oggi tocca agli uomini, ma la gara è a rischio maltempo. L'Italia punta su Paris e Innerhofer, correranno anche Heel e Marsaglia. Favorito Jansrud.

Tv: diretta Raisport ore 19