Mediaset strappa i diritti dell'ambitissima Champions League all'impero di Murdoch. Per quattro anni si potranno vedere tutte le partite trasmesse sulla piattaforma Premium. Un duro colpo per Sky, con cui per anni il Biscione ha concorso per i diritti delle league.
Quest'anno Mediaset è tornata alla carica lanciando un offerta molto consistente: 700 milioni di euro per le stagioni 2015/2018, poco più di 250 milioni l'anno, il 50% in più rispetto a due anni fa. Secondo gli esperti, per rientrare della spesa dovrebbe radunare 2,5 milioni di abbonati: cifra che al momento non sembra così lontana, con la Champions in tasca. Sky ha però fatto sapere che non rinuncerà ai diritti della stagione 2014-2015, gestendo le partite delle prime tre squadre in classifica.
Due anni fa la contrapposizione dei due giganti ha visto il termine solo con lo scambio dei diritti per la Champions e l'Europa league - che quest'anno probabilmente andrà in onda su Sky -, con scadenza a giugno e che le parti non sono minimamente interessate a rinnovare. Secondo indiscrezioni, il 2015 potrebbe vedere l'affiancarsi a Mediaset di un partner di un certo peso. Considerata l'integrazione delle attività pay-per-view della società tra Italia e Spagna, non sorprende come sul piano internazionale l'azione faccia gola a molti: dagli arabi di Al Jazeera allo stesso Murdoch, gli occhi puntati su Mediaset sono diversi.
Alcuni non escludono la possibilità di un patto da parte delle due società, che in quest'ottica potrebbero trovare vantaggioso un accordo per non costringere tutti a scegliere cosa guardare.Sarà invece Sky a trasmettere in esclusiva televisiva italiana le tre edizioni dell’Europa League di calcio nel 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018.
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