Massimiliano Mirabelli è stato uno dei colpi ad effetto, sul finire della passata stagione, del mercato dirigenti del nuovo Milan. Marco Fassone, che aveva già lavorato con lui all'Inter l'ha voluto fortemente in rossonero e in estate hanno lavorato fianco a fianco per rinforzare la rosa del Milan. Fino a dicembre, però, complici gli scarsi risultati della squadra e visto il rendimento deficitario di tanti calciatori nuovi, Bonucci e Biglia su tutti, il suo lavoro era stato aspramente criticato. Ora il Milan insegue la Champions League, si è qualificata agli ottavi di Europa League ed ha raggiunto la finale di Coppa Italia che si giocherà il prossimo 9 maggio, all'Olimpico, contro la Juventus di Allegri.
L'avvento di Gattuso sulla panchina del Milan e la vittoria nel derby contro l'Inter lo scorso 27 dicembre hanno caricato l'ambiente, portato risultati e cambiato giudizi su tutti. Mirabelli, ai microfoni di Rai Sport ha voluto elogiare il lavoro del tecnico calabrese: "Quando lo abbiamo scelto eravamo consapevoli di aver fatto una scelta importante. Per noi non è un traghettatore, la società ci aveva detto che potevamo prendere chiunque e abbiamo scelto lui".
Il direttore sportivo ha poi parlato di mercato e di Pepe Reina: "Seguiamo tutto ma non pensiamo a far uscire i nostri migliori giocatori. Reina? Nel momento in cui vogliamo parlare con Pepe avviseremo il Napoli. Guardiamo tutti i parametri zero".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.