Dopo la debacle azzurra contro la Macedonia del Nord ci si sta domandando se il calcio italiano sia davvero in crisi. A confermare le difficoltà del movimnto calcistico nostrano ci ha pensato Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. Ecco le sue parole, di accusa, ripresa da ilnapolista.it:"È dal lontano 2006 che stiamo soffrendo, da quando in quel di Berlino l’Italia vinse il titolo mondiale imbottita di giocatori juventini, quando la Juve era il volano del calcio nazionale", la stilettata di Don Luciano che per quella brutta pagina del calcio italiano e mondiale (Calciopoli) venne radiato in quanto ritenuto uno dei responsabili di quel meccanismo.
"Juventus fatta fuori"
Secondo Luciano Moggi, naturalmente, Calciopoli non è mai esistita e a distanza di quasi 16 anni è tornato ad attaccare: "Poi qualcuno, a cui la squadra bianconera era poco simpatica, volle toglierla di mezzo con l’accusa di magheggiare sui campionati e, nonostante la sentenza del processo sportivo raccontasse 'campionato regolare, nessuna partita alterata', radiò addirittura i suoi dirigenti, colpevoli di non aver commesso illeciti al contrario di altri, i cui illeciti furono scoperti solo quando erano andati in prescrizione e quindi non più perseguibili. Chissà il perché del ritardo… "
Per Moggi la "crisi" italiana viene dunque da molto lontano, e proprio da quel lontano 2006. Peccato, però, che dopo quella data la nazionale, nonostante diverse difficoltà e anche con tanti calciatori della Juventus tra le sue fila, è comunque riuscita a vincere un altro titolo, ovvero l'Europeo. Ovviamente l'uscita di scena inaspettata contro la Macedonia del Nord ha aperto una crisi senza precedenti e Moggi è sicuro di un cosa.
"Da quel momento a pagarne le conseguenze è stato il calcio italiano, essendogli venuto a mancare l’apporto dei giocatori juventini: l’Italia al Mondiale, infatti, è stata eliminata due volte al primo turno e due volte non si è qualificata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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