La Germania si salva all'ultimo respiro. E deve a Kroos la prima vittoria al Mondiale che arriva all'ultimissimo secondo del recupero. E' una partita dai due volti, quella tesdesca. Primo tempo in difficoltà, poi la reazione nella seconda frazione di gioco.
In vantaggio gli svedesi al 32': errore banale in uscita di Kroos, dalla tre quarti Claesson lancia Toivonen che controlla e supera Neuer con un pallonetto millimetrico. La Germania reagisce, ma a pochi secondi dalla fine del primo tempo rischia di finire sotto di due reti e solo Neuer la tiene a galla. Alla ripresa è assedio tedesco, ma sterile. All'82' un fallo da dietro costa il secondo giallo e la conseguente espulsione a Boateng. In dieci la Germania però risorge: un grande Olsen dice no al colpo di testa di Gomez all'87', poi palo clamoroso di Gundogan nel recupero. Si fa buio sulla Germania finché, al 95,'su punizione Kroos insacca con un tiro incredibile.
Il Belgio di Roberto Martinez fa la voce grossa contro la Tunisia, vince per 5-2 e vola agli ottavi di finale del Mondiale in Russia. Le doppiette di Eden Hazard, un gol su rigore, quella di Romelu Lukaku e la rete finale di Batshuayi, hanno permesso ai belgi di mandare ko gli avversari che hanno segnato con Bronn e Kazhri. La partita è stata dominata in lungo e in largo dai ragazzi di Martinez che dopo aver sconfitto Panama all'esordio si sono ripetuti contro la Tunisia che saluta così il Mondiale con una giornata d'anticipo. Belgio primo nel gruppo G a quota sei punti, tunisini fermi a quota zero. Domani l'Inghilterra di Southgate se la vedrà contro Panama e in casa di vittoria raggiungerebbe proprio al primo posto i belgi che incontreranno poi nell'ultima e decisiva giornata per stabilire primo e secondo posto.
Il Belgio parte subito forte e al 5' ottiene il rigore per fallo di Ben Youssef su Hazard. Dal dischetto è lo stesso giocatore del Chelsea a fare centro. Mertens sfiora il raddoppio al 13' e soli tre minuti dopo manda in porta Lukaku che segna il 2-0 di sinistro. La Tunisia, però, non ci sta e accorcia subito le distanze con Bronn su palla inattiva. Ben Mustapha al 20' salva tutto su Ferreira Carrasco con il Belgio che continua ad attaccare alla ricerca del 3-1. Al 33' Khazri impegna in due tempi Courtois e Lukaku al 46' non ci arriva di un soffio sull'assist al bacio di De Bruyne. Passa un minuto, però, è il gigante dello United segna il 3-1 su assist di Meunier con un tocco morbido a scavalcare il portiere. Il Belgio è famelico e al 51' cala il poker con Hazard che riceve palla, stoppa di petto, salta il portiere e deposita in rete. Sassi impegna Courtois al 56' e Carrasco non inquadra di poco la porta al 61'. Badri mette paura alla retroguardia belga al 67', mentre al 75'Meriah salva sulla linea un tiro non irresistibile di Batshuayi. Mertens all'80' chiama alla parata Ben Mustapha e sulla respinta Batshuayi prende la traversa da tre metri. Ancora Batshuayi all'82' calcia benissimo al volo ma trova la grande parata del portiere tunisino che gli dice no. Al 90', però, Batshuayi segna il 5-1 con un gol di sinistro su assist di Tielemans. Al 93' arriva il gol del definitivo 5-2 e lo segna il capitano tunisino Khazri.
Il Messico vince 2-0 contro la Corea del Sud
Il Messico di Osorio vince 2-0 contro la Corea del Sud e ipoteca seriamente gli ottavi di finale al Mondiale in Russia. I gol di Vela su rigore e del Chicharito Hernandez hanno sancito la vittoria dei messicani che nel match d'esordio avevano mandato ko per 1-0, grazie alla rete di Lozano, la Germania campione in carica di Joachim Loew. La nazionale del Tricolor ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra tosta, ben organizzata e con anche qualità. Alle 20 la sfida Germania-Svezia dirà qualcosa in più circa le sorti della qualificazione anche se la Corea del Sud è già praticamente eliminata: la terza giornata contro i tedeschi sarà dunque , con ogni probabilità, una formalità, mentre Messico-Svezia sarà decisiva in un senso o nell'altro, a meno che gli svedesi non battano i campioni del mondo in carica.
In un primo tempo equilibrato ci pensa Jang a commettere il fallo da rigore, con la mano alta sul tiro di Guardado, che fa svoltare la partita per il Messico. Dal dischetto Vela fa 1-0. La Corea del Sud prova una reazione ma senza dare particolare fastidio alla difesa del Tricolor.
Nella ripresa Guardado chiama Cho alla grande parata al 60' e al 66' Chicharito Hernandez segna il 2-0 con un bel gol dopo l'azione di contropiede iniziato da Lozano. Il Messico controlla fino alla fine e al 93' la bellissima rete di Son con un tiro a giro di sinistro serve solo per rendere meno amaro il risultato finale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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