Mondiali 2018, lezione di umiltà del Giappone: i calciatori puliscono lo spogliatoio

I calciatori del Giappone hanno deciso di ripulire lo spogliatoio dello stadio di Rostov e di ringraziare la Russia per l'ospitalità in questo Mondiale

Mondiali 2018, lezione di umiltà del Giappone: i calciatori puliscono lo spogliatoio

Il Giappone ha salutato ieri sera il Mondiale al termine di una partita al cardiopalma persa contro il Belgio al 94'. I ragazzi di Nishino, però, hanno disputato una buona partita e tutto sommato lasciano la Russia a testa alta e non solo per le prestazioni in campo. I nipponici, infatti, sono giunti secondi nel girone H dietro alla Colombia e a pari punti con il Senegal. A parità di tutto, reti segnate, subite, differenza rete e scontro diretto, gli asiatici hanno passato il turno per la classifica faiplay visto che avevano ricevuto meno cartellini gialli rispetto agli africani nelle tre partite disputate.

I tifosi del Giappone sono stati presi ad esempio, proprio con quelli del Senegal, perché sono stati immortalati fare le pulizie sugli spalti: questa notizia e le immagini hanno fatto il giro per il mondo suscitando solo pareri positivi. La coreografia, poi, ricordando Holly e Benji è stata una vera e propria chicca apprezzata da tutti. I calciatori, però, si sono superati e hanno deciso di lasciare lindo ed immacolato lo spogliatoio al termine del match di ieri perso, a Rostov contro il Belgio.

Né una bottiglietta, nè cartacce per terra, niente di niente, tutto lindo e pulito con una parole, semplice e in russo: "Grazie". Un'altra lezione di civiltà, educazione e umiltà di questo popolo che non finisce mai di stupire per la sua estrema eleganza.

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