Mondiali 2018, l'Iran censura Puyol: "Non mi hanno voluto per i capelli lunghi"

La tv di stato iraniana aveva deciso di affidarsi a Puyol come inviato per la sfida Spagna-Iran ma ha cambiato idea all'ultimo minuto. L'ex difensore del Barcellona ha spiegato: "Non voluto per i capelli lunghi"

Mondiali 2018, l'Iran censura Puyol: "Non mi hanno voluto per i capelli lunghi"

Carles Puyol è stato uno dei difensori più forti tra la fine degli anni novanta e il 2014, anno nel quale ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Il 40enne ha legato interamente la sua carriera al Barcellona con cui ha giocato 593 partite in tutte le competizioni e con cui ha messo a segno 18 reti. Puyol è stato anche un pilastro della nazionale spagnola con la quale ha vinto Europeo, nel 2008, e Mondiale nel 2010 e con cui ha messo insieme 100 gettoni tondi tondi.

Puyol è sempre stato esempio di correttezza dentro e fuori dal rettangolo di gioco e la tv di stato iraniana l'aveva scelto come inviato per commentare la partita Iran-Spagna, ma all'ultimo minuto ha deciso di cambiare idea. L'ex difensore del Barcellona ha motivato così la scelta dell'emittente televisiva iraniana: "Non mi hanno voluto per colpa dei capelli troppo lunghi".

Questa vicenda sta diventado un caso a Teheran e tutti i media ne stanno parlando, con il giornalista sportivo Adel Ferdosipour che in segno di proposta per questa assurda situazione ha abbondanato per qualche minuto la conduzione del suo seguitissimo programma sportivo.

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