Non è un periodo particolarmente fortunato per Zlatan Ibrahimovic che nel giro di due giorni ha prima subito un'espulsione, forse ingiusta, contro il Parma che gli è anche costata una giornata di squalifica, ed ha poi scatenato un polverone mediatico sulla sua visita ad un ristorante a Milano ma in pieno regime di zona rossa e dunque vietato.
Il proprietario del locale, Tano Simonato, ha spiegato come non si sia trattato di un pranzo: "Ibra, Abate e un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d’ore e poi se ne sono andati a casa. È stata una cosa tra amici, noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino". L'entourage di Ibra ha invece fatto sapere come si trattasse di un incontro puramente per motivi di lavoro.
Addio testimonial?
Ibrahimovic, tra l'altro, è stato testimonial per la Regione Lombardia nella campagna per la lotta al Covid-19: "Usa la testa, rispetta le regole, distanziamento e mascherina, sempre", recitava quello spot in cui la Regione presieduta da Attilio Fontana aveva scelto proprio lui per carisma e personalità. Il consigliere di Più Europa Michele Usuelli al consiglio regionale della Lombardia ha chiesto la cancellazione dai siti istituzionali della Regione della campagna per la vaccinazione che vede tra i testimonial anche Ibrahimovic.
Il vice presidente della Regione Letizia Moratti ha risposto così all'interrogazione presentata dal consigliere: "La ringrazio per la segnalazione, sarà mia cura interloquire con l'assessore Bolognini, che ha la responsabilità della campagna di comunicazione, per segnalare l'episodio che lei, opportunamente, ha segnalato". Ibrahimovic rischia dunque di perdere il posto e le prossime settimane saranno decisive per capire cosa decideranno in merito le istituzioni preposte.
Nel frattempo Stefano Pioli non potrà schierarlo nel match contro il Genoa in programma nel fine settimana. Il giudice sportivo ha infatti inflitto un turno allo svedese per il suo atteggiamento provocatorio durante il match contro il Parma che gli è costato il cartellino rosso da parte dell'arbitro Maresca.
Il Milan farà certamente ricorso contro la squalifica ma difficilmente l'ex Inter e Juventus potrà essere in campo e questo non è una notizia positiva perché i rossoneri si stanno giocando la lotta alla Champions League.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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