Londra Buona la prima, con brivido finale. Inizia nel migliore dei modi, con una vittoria, il Tottenham targato Mourinho, che torna alla vittoria dopo due mesi di digiuno. Basta un'ora di autorevole predominio agli Spurs per imporsi sul campo del West Ham. Nonostante nel finale gli ospiti si distraggono, subendo due gol che rischiano di compromettere la vittoria. Ma sarebbe stata un'ingiustizia. «La cosa più importante era vincere, non importava come - le parole di Mou -. I ragazzi ora sono felici ed è tutto ciò che conta».
Dopo una partenza sonnolenta, gli Spurs assumono il controllo del match, e - prima dell'intervallo - colpiscono due volte. Di Son la prima rete del nuovo corso: innescato da Alli, il coreano sblocca il risultato. Passano solo sette minuti e arriva il raddoppio, firmato Moura. Con il doppio vantaggio il Tottenham trova anche la fiducia per comandare anche l'apertura di ripresa. La rete numero 175 di Kane, terzo miglior marcatore di sempre del Tottenham, strappa un sorriso a Mourinho che si spegne però, quando - nell'ultimo quarto d'ora - i suoi subiscono il ritorno degli Hammers con Antonio e Ogbonna. E sono persino fortunati quando la Var annulla la rete di Rice.
«Ero molto felice prima dei due gol del West Ham - il commento di Mou -. Stavamo giocando bene, mettendo in pratica quello che avevamo provato in allenamento. Nell'intervallo avevo detto ai giocatori di stare attenti, in Premier non si sa mai.
Ma non ci mancano le giustificazioni: la stanchezza, la pausa per le nazionali, l'impatto emotivo per il cambio di allenatore».Come detto alla vigilia, nessuno stravolgimento, la rivoluzione di Mou sarà graduale. E per il momento, basta così.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.