Muntari: "Via la squalifica? Qualcuno mi ha ascoltato. Io trattato come un criminale"

Sulley Muntari ha vinto la sua personale battaglia contro il razzismo. Il centrocampista ghanese la scorsa settimana, durante la sfida contro il Cagliari, aveva abbandonato il terreno di gioco, senza l'autorizzazione dell'arbitro, per via dei buu razzisti ricevuti da parte di alcuni tifosi rossoblù. L'ex Milan ed Inter era stato squalificato per un turno dal giudice sportivo per via del suo comportamento che aveva infranto il regolamento. Nella giornata di ieri, però, la Corte sportiva d'Appello della Figc ha tolto la giornata di squalifica a Muntari che sarà in campo domani con il suo Pescara contro il Crotone.

Muntari, ai microfoni di FIFPro si è mostrato soddisfatto del provvedimento preso dalla Federazione: "L'annullamento della squalifica? Finalmente qualcuno mi ha ascoltato. Gli ultimi giorni sono stati molto difficili. Mi sono sentito arrabbiato e isolato. Sono stato trattato come un criminale. Spero sia un punto di svolta.

Come potevo essere punito io, che ero vittima di razzismo? Mi auguro che il mio caso possa aiutare altri calciatori a non soffrire come me. E che questo possa essere un punto di svolta in Italia. Che mostri cosa significa difendere i propri diritti".