In Italia il Milan ha rialzato la testa, ora è il momento di farlo in Europa. Dopo tre vittorie consecutive in campionato, Gattuso si aspetta ora una prova di forza anche contro il Betis Siviglia, in una sfida che vale moltissimo per il futuro europeo della squadra rossonera. Un passo falso a Siviglia col Betis comprometterebbe infatti il passaggio del turno dei rossoneri, in un girone che, dopo i sorteggi, tutti consideravano più che accessibile. In caso di sconfitta stasera e contemporanea vittoria dell'Olympiacos con il Dudelage, il Milan si troverebbe al terzo posto, rischiando così un'eliminazione che avrebbe del clamoroso.
«Abbiamo sbagliato l'andata, compromettendo ciò che avevamo fatto nelle prime due gare spiega Gattuso - lo stadio è molto caldo, sarà difficile e ci giochiamo tanto. Questo gruppo non ha bisogno di ricordarsi che domani si gioca, sa che non abbiamo fatto benissimo contro il Betis all'andata, domani sarà difficile, ma noi dobbiamo fare meglio rispetto a San Siro a livello tecnico-tattico».
Ringhio però non è di certo uno che pensa negativo e si aspetta una grande prestazione dalla propria squadra, anche alla luce delle ultime gare. Il Milan arriva alla sfida di oggi sulle ali dell'entusiasmo, con la volontà di dare continuità alla striscia positiva iniziata contro la Samp e continuata con Genoa e Udinese. Se dovessero vincere, i rossoneri ipotecherebbero il passaggio del turno e arriverebbero al meglio alla supersfida di domenica con la Juve. Per la trasferta spagnola, però, Gattuso non avrà a disposizione Higuain, uscito nella sfida della Dacia Arena e tenuto a riposo in vista proprio in vista della gara contro la sua ex: «Gonzalo sta lavorando, in questo momento non sappiamo se ce la farà per la Juve, ma ci proveremo. Non è il massimo da vedere ma speriamo di riaverlo». Il peso dell'attacco, quindi, sarà tutto sulle spalle di Patrick Cutrone, supportato da Suso, che potrebbe rinnovare a breve fino al 2023, e dal rientrante Calhanoglu. Gattuso si coccola il giovane italiano, scatenato in Europa: 9 gol in 15 gare di coppa: «Negli ultimi mesi è migliorato tanto. Si muove molto meglio di qualche mese fa, ha grandi margini di miglioramento. Giocando con Higuain, Suso e Calhanoglu può solo migliorare a livello tecnico e nei movimenti d'attaccante, non solo a livello d'istinto. Non ti dà nessuna sensazione: quando non gioca sta col muso, quando gioca è in ansia; bisogna entrare nella sua testa, parlare con la sua anima, ha grandissima voglia di giocare; quando non si sente protagonista lo puoi perdere, poi lo fai giocare venti minuti e si riaccende».
Vincere con il Betis per il Milan significherebbe tantissimo, soprattutto a livello mentale.
Un mese fa le cose non andavano per niente bene, ma adesso il vento è cambiato e, nonostante gli infortuni, Gattuso può davvero puntare a fare grandi cose. Ma tanto, tantissimo, dipenderà dalla sfida di stasera e di domenica con la Juve.
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