Niente impresa per la Rossa e una promessa firmata Lewis

Vince Norris davanti a Sainz e Leclerc, Costruttori alla McLaren. Ma il 4° posto di Hamilton futuro ferrarista...

Niente impresa per la Rossa e una promessa firmata Lewis
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Sarà per l'anno prossimo. La rimonta Ferrari si ferma a 14 punti dalla McLaren, meritatamente in festa per un Mondiale Costruttori che mancava dal 1998. Il miracolo è stato solo sfiorato, dopo il crash tra Verstappen e Piastri al via che aveva regalato alla Scuderia un po' di speranza. La grande rimonta di Charles, dal 19° al 3° posto non è bastata. La Ferrari ha chiuso dietro a Norris, recuperando 7 punti ai rivali, ma alla fine ha pagato il blackout dell'estate, tra Montreal e Monza e il titolo al team di Andrea Stella è meritato per la solidità, oltre che per le prestazioni di Piastri che è stato l'unico a concludere tutti i giri della stagione. «È una sensazione incredibile per tutto il team. Sono fiero di quello che ha fatto il team considerando da dove siamo partiti. Tornare a vincere il Mondiale Costruttori dopo 26 anni è davvero qualcosa di speciale», ha detto Lando Norris che ha chiuso la stagione con una gara, anzi un weekend perfetto, cominciando a guardare anche il futuro: «Quest'anno ho commesso degli errori, ma ho imparato tanto e l'anno prossimo lotterò per il titolo piloti».

L'ultima festa dell'anno è color papaya, ma nel box accanto non è il caso di disperarsi. La Ferrari non ha perso il titolo ad Abu Dhabi, lo ha perso in estate. Leclerc poi ha chiuso il campionato con una rimonta sensazionale e un primo giro da fantascienza che lo ha proiettato in ottava posizione. «Sapevo di dover essere molto aggressivo e di dover rischiare al primo giro per poter guadagnare più posizioni possibili. Fa male, ma oggi abbiamo fatto il massimo. È stato un colpo duro la penalità, ma le abbiamo provate tutte...», il suo pensiero finale. Sainz ha chiuso sul podio con un po' di magone, non è mai riuscito ad avvicinarsi a Norris. Di più non poteva fare perchè la McLaren era superiore. Con il magone ha chiuso anche Lewis Hamilton, protagonista pure lui di una super rimonta (da 16° a 4° con Pirelli bianche al via) salutato come un re e quasi come se si stesse ritirando. «Questa sarà sempre casa tua e se non vinceremo noi sarebbe bello vincessi tu», gli ha detto Toto Wolff, già pronto a voltare pagina.

La Ferrari del futuro, Leclerc e Hamilton, ha chiuso il campionato con una gara straordinaria. Ha messo il timbro sul 2025 che ci aspetta. Nel giro di saluti finale, loro hanno lasciato un segno importante che ci proietta nel futuro.

Il Mondiale Ferrari si chiude con zero titoli, ma con un messaggio di speranza. Il Mondiale di Verstappen si chiude invece con un'altra parolaccia («idioti!») rivolta ai commissari che lo avevano penalizzato di 10'' per l'incidente con Piastri al via. Esagerati loro, ma esagerato anche lui.

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