Daniel Pablo Osvaldo, il 1 settembre del 2016, ha annunciato il suo addio al calcio giocato a soli trent'anni confermando di essere un personaggio molto particolare. L'italo-argentino non si è ritirato per guai fisici, ma perché stufo del mondo del calcio. La stagione 2014-2015 inizia a segnare il declino per l'ex attaccante di Juventus e Roma: Osvaldo passa all'Inter e dopo un primo periodo idilliaco nel gennaio del 2015, con in panchina Mancini che aveva da poco preso il posto dell'esonerato Mazzarri, si rende protagonista di un brutto gesto verso Mauro Icardi durante il match giocato allo Juventus Stadium. Il club nerazzurro decide di metterlo fuori rosa e a febbraio rescinde il contratto e torna in patria tra le fila del Boca Juniors e poi ancora in Europa al Porto ma le sue prestazioni non sono affatto in linea con le aspettative e decide dunque di ritirarsi per dedicarsi alla musica.
Osvaldo, però, non è affato pentito della scelta fatta e intervistato da Fox Sports ha rivelato di essere felice di questa nuova vita: "Non ho problemi a parlare di calcio. Mi ha dato tutto nella vita ed è stata una grande passione. Ho amato giocare a calcio e averlo fatto anche con la maglia del Boca, il club del mio cuore. Ma negli ultimi anni mi sono accorto che non era il mio mondo. Il calcio mi ha fatto guadagnare tanto, ma non è tutto nella vita. Mi sono reso conto che mi rendeva infelice e ho deciso di dire basta.
Il mondo del calcio non mi ha mai capito e ultimamente non riuscivo più a sopportarlo. Adesso invece sto bene e sono sereno perché mi sto dedicando a ciò che più amo, la musica. Ssono finalmente felice. Ogni volta che salgo sul palcoscenico mi rendo conto che è ciò che voglio veramente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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