Il gol segnato da Fernando Ovelar nel clasico della Serie A paraguayana tra Olimpia Asuncion e Cerro Porteno ha fatto il giro del mondo. E non poteva essere altrimenti. Perché la rete con cui ha sbloccato il match più atteso del torneo di Clausura della Primera Division è stata segnata da un ragazzo di 14 anni, per la precisione 14 anni, 9 mesi e 27 giorni, davanti a 40 mila spettatori. Un record nella storia del calcio sudamericano, battuto a livello mondiale soltanto dall'armeno Armen Ghazaryan.
Fernando Ovelar, segnatevi questo nome. Classe 2004, le immagini della sua rete all'Olimpia Asuncion sono finite sugli smartphone di milioni di appassionati in tutto il mondo. Il gol è stato bello, per carità. Ma a giustificare la sua diffusione è l'età di Ovelar, un enfant prodige lanciato nella mischia a neanche 15 anni. Al suo debutto da titolare con la maglia del Cerro Porteno, uno dei club più gloriosi del Paraguay, ha impiegato una mancata di minuti per scrivere un'importante pagina nel mondo del calcio. Ovelar non ha sentito l'emozione dell'esordio dal primo minuto e in casa dell'Olimpia Asuncion ha infilato il portiere avversario con una sorta di pallonetto che ha fatto impazzire di gioia il telecronista.
"Gooooooool". Questo l'urlo interminabile uscito dalla gola del telecronista, a testimoniare una prodezza che in Paraguay si ricorderanno per molto tempo. E che ha attirato l'attenzione degli appassionati di tutto il mondo e, immaginiamo, di molti addetti ai lavori. Il gol di Ovelar non ha permesso alla sua squadra di vincere la partita, terminata poi 2-2.
Ma hanno fatto entrare Fernando nella storia del gioco più bello del mondo. Meglio di lui ha fatto solo l'armeno Armen Ghazaryan, a segno nel 2002 durante il match del campionato armeno tra Shirak e Lori all'età di 14 anni e 215 giorni, un centinaio in meno di Ovelar.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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