Brasile: l'attaccante del Corinthians Alexandre Pato rischia il linciaggio da parte dei propri tifosi, e decide di cambiare squadra rifugiandosi proprio dagli odiatissimi "cugini" del San Paolo. L'ex giocatore del Milan, meglio noto come "il papero", è stato pesantemente contestato dagli ultras, insieme ai suoi compagni di squadra, per le prestazioni deludenti delle ultime partite: i supporter del club bianconero hanno fatto irruzione nel centro di allenamento, minacciando i propri beniamini con mazze, coltelli e bastoni per protestare per il 5-1 subito in settimana dal Santos. I media brasiliani riferiscono che la squadra si è messa in salvo rifugiandosi in un luogo segreto. L'agente di Pato, l'avvocato Luis Bussab, ha spiegato ai giornalisti che il calciatore temeva per la propria sicurezza, e desiderava lasciare il club. Secondo il Corriere della Sera ora l'ex rossonero girerebbe per San Paolo con due bodyguard, mentre i giocatori delle altre squadre hanno proclamato uno sciopero di solidarietà.
A quel punto si è fatta sotto la formazione rivale del San Paolo, a cui Pato verrà ceduto in prestito in cambio del centrocampista Jadson: un po' come quando Balotelli o Ronaldo sono passati al Milan dopo diversi anni all'Inter. Tuttavia l'allenatore del Corinthians, Mano Menezes, ha negato che l'incidente con i tifosi sia all'origine dello scambio, che rientrerebbe invece nell'ambito di un più ampio progetto di rafforzamento della squadra. Il Corinthians in un comunicato ha espresso "profondo rammarico" per lo spiacevole episodio, "condannando gli atti vandalici da parte del gruppo di tifosi".
"Ma è importante sottolineare - si legge sul sito ufficiale del club brasiliano - che la stragrande maggioranza dei tifosi non è stata coinvolta in queste azioni". Pato era stato acquistato nel 2013 dal Milan per 15 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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