Pechino, doppietta Azzurra: bronzo per Davide Ghiotto e Dorothea Wierer

Arrivano altre due imprese nello speed skating e nel biathlon. Adesso il Team Italia è a quota dieci medaglie

Pechino, doppietta Azzurra: bronzo per Davide Ghiotto e Dorothea Wierer

Una doppietta di bronzo per l'Italia arriva a pochi minuti di distanza, grazie ai protagonisti di giornata: Davide Ghiotto, nei 10mila metri nello speed skating e Dorothea Wierer nella 7.5 km sprint di biathlon. Si tratta della decima medaglia per il Team Italia a Pechino 2022, che eguaglia così il numero di medaglie conquistate a Pyeongchang 2018.

La prima impresa arriva da Davide Ghiotto, che conquista la medaglia di bronzo nei 10mila metri nello speed skating. Una gara spettacolare quella disputata al National Speed Skating Oval di Pechino. L'azzurro ci mette giudizio ma anche tanto coraggio. Partito fortissimo, è riuscito a tenere le energie per un grande finale e nonostante gli ultimi giri di sofferenza, sale sul podio in 12'45"98. La gara viene vinta dallo svedese Nils Van der Poel (record del mondo) con 12'30"74, argento per l’olandese Patrick Roest con il tempo di 12'44"59.

Quella di Ghiotto è la seconda medaglia italiana ai Giochi di Pechino nel pattinaggio velocità dopo l'argento di Francesca Lollobrigida nei 3000. Ghiotto, 28 anni, vicentino, portacolori delle Fiamme Gialle, in carriera aveva solo conquistato due ori alle Universiadi di Almaty nel 2017. Nell'albo d'oro dei 10.000 ai Giochi olimpici succede all'altro azzurro Nicola Tumolero anche lui bronzo quattro anni fa ed assente a Pechino.

"Non me lo aspettavo. È una cosa che ho sempre desiderato, su questa distanza mi sono allenato molto e avevo sempre sfiorato il podio. L'anno scorso ero stato quarto ai Mondiali. Oggi avevo paura che la medaglia sfumasse. Sapevo che il tempo era buono ma non ero certo se fosse sufficiente per la medaglia. Alla fine lo è stato", racconta a caldo il ventottenne vicentino delle Fiamme Gialle che sull'anello da 400 metri ha migliorato di quasi otto secondi il precedente primato.

L'impresa della Wierer

A distanza di pochi minuti Dorothea Wierer compie l'ennesima straordinaria impresa della carriera, conquistando la medaglia di bronzo nella 7.5 km sprint femminile ai Giochi invernali di Pechino 2022.

La medaglia d'oro finisce al collo della norvegese Marte Roeiseland, che mette in scena la gara perfetta, issandosi al primo posto con il tempo di 20'44"3, grazie anche al miglior tempo sugli sci. Argento alla svedese Elvira Oeberg a 30"9 dalla vincitrice.

Doro chiude in testa sia nella graduatoria dello Shooting Time che del Range Time, regalandosi la soddisfazione di ottenere la prima medaglia a cinque cerchi nella storia del biathlon femminile italiano. Un bronzo comunque molto sofferto perché l’austriaca Hauser tiene fino alla fine. Lo spunto conclusivo di Dorothea è stato fondamentale per riuscire a raggiungere questo risultato storico.

Una prova straordinaria quella della trentunenne biathleta altoatesina, che ha regalato spettacolo al poligono con una sessione di tiro perfetta e rapidissima, rafforzandola con una solida prova sugli sci stretti. E non è finita qui, perché anche nell’inseguimento ci sono le premesse per conquistare un'altra medaglia.

"Mi sono tolta un peso enorme - confessa la Wierer - Le aspettative erano molto alte anche se sappiamo che il biathlon è uno sport complicato e tutto deve andare alla perfezione".

Anche la fortuna è stata dalla sua parte ("l'ultimo colpo a terra addirittura ha pizzicato il bersaglio, che poi si è chiuso"), ma Doro è stata brava anche a gestire la pressione."Sono sempre stata lucida e non ho pensato a nulla nell'ultimo giro, quando sentivo che il risultato era a portata di mano".

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