Perisic ai saluti. Idea nerazzurra "anticipare" il colpo De Paul

Perisic ai saluti. Idea nerazzurra "anticipare" il colpo De Paul

Ivan Perisic si è già chiamato fuori. Nell'ultima settimana più che sul campo si è concentrato sulle cose fuori dal campo e la panchina contro il Torino è una conferma. Ha in testa solo la Premier League. Il croato vuole andare via, l'Arsenal lo aspetta. La conferma che comunque la storia di Ivan con l'Inter sia al capolinea arriva dall'ad nerazzurro Beppe Marotta: «Come succede in altre società, alcuni giocatori manifestano la volontà di essere trasferiti. Abbiamo ascoltato il giocatore, che ha espresso questo desiderio. Quando un giocatore esprime correttamente il suo stato d'animo bisogna cercare di capirlo e andargli incontro. Quindi, da una parte dobbiamo tentare di accontentarlo e dall'altra dovremo rispettare anche il valore patrimoniale. Per cui se rimarrà con noi sarà compito della società e in primo dell'allenatore cercare di ridargli carica. Per adesso di cose concrete non ne sono arrivate, quindi aspettiamo gli ultimi giorni». Tradotto nessuno ha messo sul piatto i 40 milioni richiesti dall'Inter. L'Arsenal ha proposto lo scambio con Ozil, ma se dovessero arrivare i soldi il club nerazzurro preferirebbe anticipare l'arrivo di Rodrigo De Paul dall'Udinese. Anche se si devono convincere i friulani, in piena lotta retrocessione, a cedere l'argentino già bloccato per l'estate dall'Inter.

Non solo Perisic. La squadra di Spalletti balla sugli esterni perché anche Candreva potrebbe salutare già in questa sessione di mercato. Si parla anche di un possibile scambio con Carrasco, che piace pure al Milan.

Marotta scottato dalla storia di Perisic detta anche la linea dei profili da cercare: «Bisogna valorizzare al massimo il concetto di

appartenenza. Quindi andare anche alla ricerca di giocatori che abbiamo un profilo vincente, che significa anche essere onorati di indossare questa maglia». Mentre per il campo è fondamentale «conquistare la Champions League».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica