Il Napoli rimaneggiato di Gennaro Gattuso è riuscito ad avere la meglio per 1-0 sulla Juventus di Andrea Pirlo. A regalare la vittoria gli azzurri ci ha pensato un rigore realizzato dal capitano Lorenzo Insigne, giunto a quota 100 reti con la maglia del club partenopeo. Il penalty decisivo ai fini del risultato è stato concesso dall'arbitro Doveri, ma solo dopo aver consultato il Var, per una manata in pieno volto rifilata da Giorgio Chiellini ai danni del difensore Rrahmani.
Polemiche e veleni
Al termine del match del San Paolo uno stizzito Andrea Pirlo si è presentato davanti alla telecamere di Sky per commentare la sconfitta contro il Napoli del suo amico Gennaro Gattuso. L'allenatore bianconero ha però espresso più di una perplessità sul rigore concesso agli avversari ed ha poi puntualizzato: "Se viene fischiato un rigore a uno che allarga le braccia mentre il pallone è in mano al portiere, allora ci sarebbe un penalty ad ogni contatto. Se fosse successa a noi una cosa così, non so se avrebbero fischiato rigore e chissà che polemiche..."
Pirlo ha dunque criticato la scelta dell'arbitro Daniele Doveri di concedere un rigore risultato poi decisivo ai fini del risultato con la Juventus che ha poi attaccato senza però riuscire a pervenire quantomeno al pareggio: "La partita è stata decisa dagli episodi, come quello sul possibile doppio giallo a Di Lorenzo, ma li accettiamo e andiamo avanti. Non abbiamo mai subito un tiro in porta e abbiamo perso per un episodio dubbio. La squadra ha fatto una buona partita e creato tanto, peccato non aver segnato. Sono contento della prestazione, peccato per il risultato".
La carezza a Rino
Gattuso e Pirlo hanno giocato per oltre 10 anni insieme al Milan dove hanno vinto una serie incredibile di titoli e anche con la maglia della nazionale si sono tolti diverse soddisfazioni tra cui quella più grande, ovvero vincere il mondiale del 2006 in Germania con Marcello Lippi come commissario tecnico. Il tecnico del Napoli con questa vittoria di prestigio ha forse, per ora, salvato la panchina con Pirlo che gli ha dedicato una carezza:"Sono contento per Rino, è un amico ma preferivo vincere".
Ora la vetta della classifica per la Juventus dista 7 punti ma con una partita ancora da recuperare. Se l'Inter di Conte, però, dovesse vincere questa sera contro la Lazio di Inzaghi allora la vetta disterebbe 8 punti, potenzialmente 5, con ancora poi 16 giornate da disputare.
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