Il premier Conte bacchetta la Serie A: "Niente allenamenti per evitare che li pretendano"

Il Governo è entrato in gamba tesa sui club di Serie A: "Si vietano gli allenamenti anche degli atleti professionisti, non lo faranno in maniera collettiva ma individuale"

Il premier Conte bacchetta la Serie A: "Niente allenamenti per evitare che li pretendano"

Il Governo è entrato in gamba tesa nei confronti del calcio e nel suo decreto ha vietato gli allenamenti collettivi a tutti gli sportivi e a tutti i livelli. Il premier Giuseppe Conte ha precisato che: "Si vietano gli allenamenti anche degli atleti professionisti onde evitare che delle società sportive possano pretendere l'esecuzione di una prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento. Ovviamente non significa che gli atleti non potranno più allenarsi: non lo faranno in maniera collettiva ma individuale".

La situazione

Qualche giorno fa si erano scatenate le polemiche in Serie A con Lazio e Napoli pronte a scendere in campo nella settimana tra il 23 e il 27 marzo. Il club azzurro aveva addirittura comunicato la sua scelta sui canali social e sul sito ufficiale con una nota che parlava della ripresa per mercoledì 25 con la Lazio che sarebbe invece scesa in campo nella giornata seguente per riprendere gli allenamenti a Castel Volturno. In realtà, poi nessuno è sceso in campo ed ha prevalso il buon senso in questo momento duro per l'Italia e per il mondo intero per via della pandemia da coronavirus che ha minato certezze in tutti gli ambiti della vita quotidiana.

Claudio Lotito ha discusso a più riprese con il presidente della Juventus Andrea Agnelli e i due snon se le sono mandate di certo a dire con il collega bianconero che ha punto per ben due volte il rivale biancoceleste: "Fai solo i tuoi interessi", e ancora: "Ora sei anche diventato esperto virologo?", riferendosi alle parole di Lotito che aveva affermato come il virus stesse regredendo vedendo più vicina l'eventualità di tornare in campo.

Ad oggi ci sono tanti club che non vorrebbero più scendere in campo terminando così anzitempo la stagione: Brescia, Sampdoria, Genoa e tante altre tra cui sembra anche Inter e Milan che però hanno una posizione più attendista un po' come la Juventus che non vuole vincere lo scudetto a tavolino con il congelamento della classifica, per bocca anche del numero uno della Figc Gabriele Gravina. Lazio e Napoli, virus permettendo, hanno invece voglia di completare la stagione.

L'Uefa si è già espressa in merito e aspetterà prima che ripartano i vari campionati nazionali per tentare di portare a termine Champions ed Europa League arrivando, se dovesse servire, a giocare a

ridosso di Ferragosto. L'assemblea di domani sarà fondamentale per capire come la Lega Serie A, la Figc e i vari club si vorranno muovere nel caso di una ripresa, oggi lontana, della stagione calcistica 2019-2020.

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