Il motomondiale si è appena concluso. La bandiera a scacchi sancisce la fine di un Gp carico di proteste, dove nei giorni che precedevano la gara si è letto di tutto, tra complotti proteste e tattiche. Dal calcio "non calcio" di Rossi, alla caduta di Marquez, passando per le infinite dichiarazioni dei due team rivali. Sulla rovente pista spagnola, comunque, non finiscono le proteste dei tifosi. Il biscotto sembra essere stato servito, ma per adesso ci dobbiamo accontentare del vincitore, "immorale", ma che per primo ha tagliato il traguardo: Jorge Lorenzo.
Mentre sul web impazza l'hashtag #iostoconVale in favore di Rossi, il campioncino spagnolo ha rilasciato le prime dichirazioni: "Ho cercato di mantenere la concentrazione e finire la gara. E' bellissimo essere campione del Mondo per la quinta volta. La Yamaha ha fatto un'ottima moto e il team è stato perfetto. Sono orgoglioso di aver vinto per il mio paese". Ai microfoni ha inoltre aggiunto che ""E' stata davvero dura, con tanta pressione. La gomma posteriore alla fine era distrutta, non vedevo più nulla e ho pensato solo ad andare il più veloce possibile". In ultima battuta, Lorenzo non dimentica di ringraziare le persone che lo aiutato nel suo cammino e lo hanno aiutato, seppur in modo poco sportivo, a vincere il Gp e il titolo di campione : "Marc e Dani sono stati molto bravi a non darmi fastidio e a mantenere il Mondiale in Spagna. Mi hanno rispettato, perché mi giocavo il campionato".
Infatti, Pedrosa e, soprattutto, Marquez, l'uomo che ha guadagnato la grande penalizzazione afflitta a Valentino Rossi, sembrano essere i fattori X della vittoria del maiorchino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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